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La polizia spagnola ha ucciso un uomo in possesso di una cintura esplosiva a Subirats, una cinquantina di chilometri a ovest di Barcellona. Secondo media e testimoni l’uomo gridava "Allah Akbar": si tratterebbe di Younes Abouyaaqoub - leggi l'articolo

Ucciso l'autista killer di Barcellona

Il giorno dopo il terribile attacco terroristico su Las Ramblas, una delle vie più frequentate di Barcellona, alcune persone hanno portato fiori e candele per onorare le 13 vittime. Quando il furgone guidato dai terroristi si è lanciato sulla folla, le persone rimaste ferite sono state all'incirca un centinaio. C'è molta commozione vicino alla zona dell'attentato, delimitata dal cordone della polizia. Ma anche tanta paura: sono molti i turisti che stanno lasciando la città spagnola dopo il terribile attacco. Se ne vedono molte allontanarsi con le valigie lungo la celebre via dove si è consumata la tragedia.

Ginevra Spina
Barcellona, il giorno dopo

È fuggito a piedi l’autista alla guida del furgone bianco che ha bruciato un semaforo rosso sulla Rambla di Barcellona, travolgendo poco dopo decine di persone all’altezza dell’incrocio con Carrer Bosucces, il viale commerciale del centro di Barcellona. LO riferisce ElDiario mentre secondo El Mundo il primo bilancio provvisorio è di 5 feriti accertati in quello che il quotidiano cittadino, La Vanguardia, definisce un attentato. Il furgone si è schiantato contro il secondo chiosco della strada.

Luca Romano
Barcellona, furgone sulla folla: i feriti sulla Rambla

Sospetti estremisti islamici hanno fatto irruzione all'Aziz Istanbul, un locale turco molto frequentato da stranieri nella capitale Ouagadougou e hanno iniziato a sparare ai clienti

Luca Romano
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