I due si detestano da anni. Beppe: "Non ha visione né capacità". Le minacce dell'avvocato di chiudere il rubinetto finanziario
Le notizie di politica oggi in Italia: sondaggi, elezioni e aggiornamenti sui partiti. Ultimi articoli su strategie dei leader, manovre parlamentari e alleanze tra le forze politiche. Approfondimenti su riforme e scenari elettorali, con tutte le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e dei Ministri.
I due si detestano da anni. Beppe: "Non ha visione né capacità". Le minacce dell'avvocato di chiudere il rubinetto finanziario
Il leader 5s parla di "rottura irreversibile" e non rinnoverà il contratto da 300mila euro. Casaleggio amaro: "Resterà un solo elettore"
Il ministro degli Esteri ha commentato il rapporto Ecri difendendo le forze dell'ordine dagli attacchi: "È veramente inaccettabile quello che è stato scritto"
Il figlio di Gianroberto piccona ancora i 5 Stelle: "C'è una finta partecipazione, con degli iscritti che non si sa chi siano. È un percorso che viene dal basso? Beh, se non si conosce nemmeno il numero degli iscritti..."
Quindi, oggi...: la lite tra Conte e Grillo, la serie su Avetrana e Francesco Spano
"C'è il problema che a questo Governo non interessa della Cultura. Altrimenti avrebbe scelto una persona che abbia esperienza nel settore, che sappia quello che fa, che non lasci saltare il suo capo di gabinetto solo perché il partito non lo vuole. Fossi stata Giorgia Meloni avrei impedito un'altra figuraccia su un settore così delicato. Non commento il gossip. Quel che manca è la politica. Trovatene uno normale, che si capisca cosa dice. E' complesso? Magari cercate su Linkedin, se necessario. La responsabilità è di Meloni che non ha scelto ministri adeguati" così il leader di Azione Carlo Calenda. (Alexander Jakhnagiev)
"Possiamo vincere, facciamolo insieme. Sono almeno tre le buone ragione per andare a votare questo fine settimana per Andrea Orlando presidente", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in Liguria con il candidato presidente alle regionali del centrosinistra, Andrea Orlando. "Perchè Andrea ha posto come priorità del suo programma la sanità pubblica che sta soffrendo in questa regione: c'è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata", la "sanità pubblica merita più risorse, più attenzione, più personale non i tagli di questa destra", ha spiegato per poi affrontare "la seconda buona ragione" che "è il salario minimo, una battaglia nazionale che stiamo facendo con le altre opposizioni e che Andrea ha trasformato in un impegno concreto: mai più appalti pubblici di questa regione che non abbiano almeno quel livello salariale come minimo", ha aggiunto Schlein. "L'altra questione è quella dell'etica pubblica, della trasparenza. Ce n'è bisogno dopo quello che la Liguria ha visto ultimamente, c'è bisogno di non sottovalutare i rischi di criminalità organizzata e delle sue infiltrazioni nell'economia legale. C'è bisogno di rilanciare il lavoro di qualità e le politiche industriali. Quindi sono tante le buone ragioni per andare in questa direzione. Io ringrazio Andrea Orlando perchè con generosità si è messo a disposizione di questa sfida con una competenza e una vita passata a battagliare per la giustizia sociale, per il lavoro dignitoso per i servizi pubblici fondamentali come la sanità e la scuola", ha concluso Schlein. (Alexander Jakhnagiev)
A Cesano Boscone, il Partito democratico tenta di avvicinare qualche elettore offrendo pane, salame e vino a chiunque rinnovi o faccia la nuova tessera annuale
Pier Silvio Berlusconi non scenderà in politica e continuerà a dedicare le sue energie all'azienda di famiglia. Il commento del direttore Vittorio Feltri
"Di fronte ai crimini di guerra ripetuti e reiterati di Netanyahu non c'è niente, nessun atto, se non la raccomandazione: avete diritto a difendervi, ma non esagerate. Quel limite è stato travolto. Dichiariamo che è arrivato il momento di chiedere, come paesi europei, la rottura di questo doppio standard, è arrivato il momento di emettere sanzioni contro il governo di Israele, non contro i crimini dei singoli coloni. E' arrivato o no il momento? Lo chiedo alle opposizioni: chiediamo che l'Europa sospenda il trattato Ue con Israele. Inoltre, il 2% del Pil sulle spese militari non va raggiunto, visogna tornare indietro". Lo dice Nicola Fratoianni al convegno "Salviamo l'Onu" in corso al senato con Bonelli, Schlein e Ricciardi. Senato (Alexander Jakhnagiev)