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La bocciatura del referendum abrogativo relativo all'autonomia differenziata, dichiarato inammissibile ieri dalla Consulta, "e' un punto a favore dell'Italia, non a nostro favore. Io credo nell'utilita' e nella grande innovazione che questa riforma potra' portare. Quindi sono contento, soprattutto che non si facciano mesi di campagna violenta come quella che stava impostando la sinistra. Si sarebbe potuta creare una vera spaccatura territoriale all'interno del nostro Paese che poi sarebbe stata difficile da recuperare. Sono contento per questo e non avevo paura del referendum ma di quello che sarebbe potuto emergere, ero veramente preoccupato". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine del Dialogue Meeting 'Un modello di prossimita' per la salute pubblica: le Ats lombarde portano i vaccini anti pneumococchi in farmacia' che si e' tenuto questa mattina a palazzo Pirelli a Milano.

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Referendum autonomia bocciato, Fontana: "Sinistra rischiava di spaccare il Paese"

"Autonomia? Secondo noi si sarebbe dovuto celebrare anche quel referendum. Pur considerando l'intervento della Corte Costituzionale sulla legge Calderoli la richiesta era di abrogare la legge Calderoli." Ha commentato Riccardo Magi di +Europa circa la pronuncia di inammissibilita' della Corte Costituzionale in merito al referendum sull'autonomia.

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Referendum sull'Autonomia respinto, Magi: "Servira' piu' mobilitazione"

"La difesa di cui parliamo adesso e' profondamente cambiata rispetto a quella di anni fa ed e' sempre piu' deterrenza". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, riprendendo le sue parole a un'intervista al Foglio durante la cerimonia di insediamento del nuovo comandante del Covi. "Parlare di deterrenza in un Paese come il nostro e' difficile - ha aggiunto -. Per noi il massimo della difesa erano le missioni di pace internazionali ma non sara' piu' cosi'. O appaltiamo la nostra difesa a qualcun altro o dobbiamo parlare della capacita' di deterrenza che significa colpire prima che qualcuno ci faccia male. E' un mondo profondamente diverso". (NPK)

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Crosetto: "La difesa e' cambiata, e' sempre piu' deterrenza"

La camera di Consiglio sui referendum a Palazzo della Consulta si e' conclusa. L'udienza si e' svolta a porte chiuse ed e' durata circa due ore. Gli undici giudici sono adesso riuniti per emettere le sentenze, attese questa sera. "Come e' andata? Ce lo diranno presto ma l'avvocato non si esprime mai perche' sarebbe irrispettoso verso la Corte", ha detto uscendo l'Avvocato Vittorio Angiolini. "Non abbiamo alcuna previsione da fare, se non quella di confidare nelle buone ragioni giuridiche che abbiamo esposto. Ci affidiamo alla competenza della Corte costituzionale", ha aggiunto il professor Enrico Grosso. La decisione potrebbe gia' arrivare in serata "dipende da quanto e' tormentata la prosecuzione della camera di Consiglio" ma, come aggiungono i legali, "il deposito e' previsto entro il 10 febbraio ma alla fine della camera di consiglio uscira' un comunicato stampa".

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Consulta, conclusa la Camera di consiglio sui referendum

La camera di Consiglio sui referendum a Palazzo della Consulta si e' conclusa. L'udienza si e' svolta a porte chiuse ed e' durata circa due ore. Gli undici giudici sono adesso riuniti per emettere le sentenze, attese questa sera. "Come e' andata? Ce lo diranno presto ma l'avvocato non si esprime mai perche' sarebbe irrispettoso verso la Corte", ha detto uscendo l'Avvocato Vittorio Angiolini. "Non abbiamo alcuna previsione da fare, se non quella di confidare nelle buone ragioni giuridiche che abbiamo esposto. Ci affidiamo alla competenza della Corte costituzionale", ha aggiunto il professor Enrico Grosso. La decisione potrebbe gia' arrivare in serata "dipende da quanto e' tormentata la prosecuzione della camera di Consiglio" ma, come aggiungono i legali, "il deposito e' previsto entro il 10 febbraio ma alla fine della camera di consiglio uscira' un comunicato stampa".

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Consulta, conclusa la Camera di consiglio sui referendum

"La difesa di cui parliamo adesso è profondamente cambiata rispetto a quella di anni fa ed è sempre più deterrenza". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, riprendendo le sue parole a un'intervista al Foglio durante la cerimonia di insediamento del nuovo comandante del Covi. "Parlare di deterrenza in un Paese come il nostro e' difficile - ha aggiunto -. Per noi il massimo della difesa erano le missioni di pace internazionali ma non sarà più così. O appaltiamo la nostra difesa a qualcun altro o dobbiamo parlare della capacità di deterrenza che significa colpire prima che qualcuno ci faccia male. E' un mondo profondamente diverso". (NPK)

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Crosetto: "La difesa è cambiata, è sempre più deterrenza"

Sandro Pertini e il suo rapporto privilegiato con i giovani, la Presidenza della Camera e l’apertura del Palazzo agli studenti, una ‘polemica in famiglia’, quella tra Filippo Turati e Anna Kulishoff, la buvette, l’agenda parlamentare e gli eventi principali della settimana. Il secondo episodio del podcast La Seduta è Aperta è su Spotify, Amazon, Spreaker e camera.it. Se vuoi approfondire il percorso dell’emancipazione femminile in Italia, ascolta i podcast dedicati al voto delle donne: https://giovani.camera.it/podcast/voto-alle-donne Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
"La Seduta è Aperta", il secondo episodio del podcast della Camera su Spotify

Figlio di un socialista antifascista, si appassiono' presto alla politica. In Parlamento a 34 anni nel '68, sostenitore della linea di Nenni, nel '76 divenne segretario del Psi. Nel 1983 fu il primo socialista presidente del Consiglio, sostenuto dal Pentapartito (Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli). In quel periodo l'inflazione calo' e ci fu una crescita dei salari

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Bettino Craxi, controverso protagonista della politica italiana
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