Interni

E' stato approvato al Senato, con 99 sì, 65 no, 1 astenuto il decreto sui flussi migratori che, avendo già passato l'esame della Camera lo scorso 26 novembre, diventa così definitivo. / Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Approvato al Senato il decreto Flussi

"È il principio della cooperazione verso obiettivi comuni. Penso che noi per primi abbiamo dato un segnale di rispetto verso le persone con questa riunione. Oggi ci siamo trovati per parlare di un problema sociale esistente, dai femminicidi alla violenza delle donne e al rispetto reciproco tra i sessi. Lavoreremo su questo. Abbiamo stilato un protocollo, un'agenda da portare avanti assieme alla Fondazione Giulia e il ministero." Così il papà di Giulia, Gino Cecchettin, a margine dell'incontro a Roma con il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara all’indomani della condanna all’ergastolo di Filippo Turetta. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Cecchettin, accordo con Valditara: Fondazione Giulia e Ministero insegneranno rispetto per le donne

"La comunità del Movimento cinque Stelle è abituata agli attacchi esterni, anche perché, diciamolo, combattiamo battaglie scomode che danno fastidio. [...] Dispiace però che chi dovrebbe essere al nostro fianco e conoscerci meglio si è messo invece da tempo ai margini della nostra comunità e si dimostra disinformato. [...] Questa è una comunità orgogliosa che non si lascia calpestare da nessuno, che non vuole andar per funghi." Così il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un post Instagram, dopo le dichiarazioni di Beppe Grillo. Courtesy: Instagram Conte (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Conte: Non andiamo per funghi, dispiace che chi dovrebbe sostenerci si dimostra disinformato

Rissa sfiorata in Consiglio regionale tra il capogruppo Ps Pierfrancesco Majorino e l'assessore alla Sicurezza Romano La Russa. In aula si stava discutendo della mozione delle opposizioni per censurare frasi da loro ritenute offensive, rivolte al centrosinistra nelle passate sedute. La Russa prendendo la parola ha affermato di non avere nulla di cui scusarsi: "La vostra matrice violenta è quella degli anni Settanta", ha detto riferendosi a scontri e lanci di pietre. A quel punto Majorino si è alzato dal suo posto ed è andato al banco dell'assessore a strappargli il microfono. I due sono stati subito separati dai commessi e la seduta è stata sospesa.

Redazione
Regione Lombardia, rissa sfiorata in aula tra La Russa e Majorino

L'europarlamentare si è messa a difendere i ragazzi che hanno forzato il posto di blocco e sono stati inseguiti a Milano, fino a che non sono caduti e uno è morto. Ora difendiamo anche i delinquenti? Come si fa a dire una sciocchezza del genere che è profondamente diseducativa?

Vittorio Feltri
Senza grano Salis

"Ancora una volta su un campo di calcio un giocatore si sente male. Questa volta Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter partita di Serie A. Soccorsi immediati e quattro defibrillatori intorno al campo, come prescrive una legge di cui fui promotore nel 2021. È la legge che rende obbligatori i defibrillatori in tutti i luoghi pubblici e nei luoghi di lavoro con più di 15 dipendenti. Bene, a Firenze c'erano i quattro defibrillatori e Bove si salva, secondo quello che hanno raccontato i soccorritori, perché durante il trasporto in ambulanza si interviene proprio con un defibrillatore. Adesso tutti devono impegnarsi affinché mai, come invece accade, manchi il defibrillatore nei campi dove si allenano anche giovani e non campioni." Così il Vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mulè: Bove salvo grazie al defibrillatore. Ora impegno e vigilanza di tutti
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica