Interni

"Penso ad una sorta di conferenza per la ricostruzione di Gaza". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del G7 Sviluppo di Pescara. "Tutte le popolazioni civili, indipendentemente dalla nazionalità, devono essere aiutate e credo che qui si possa inviare un segnale chiaro con la presenza dei tre principali interlocutori", ha aggiunto facendo riferimento ai rappresentanti di Israele, Libano e Palestina. (Alexander Jakhnagiev)

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G7 Sviluppo, Tajani: "Penso a conferenza per ricostruzione Gaza come per Ucraina"

Papa Francesco ha ribadito che nelle gerarchie della Chiesa le donne non possono entrare. Le femministe si sono adirate, ma vedere una donna vescovo è ancora una cosa a cui non siamo abituati. Il commento del direttore Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
Alt alle donne

"Sono necessarie soluzioni per la nuova società". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, introducendo il Rapporto di Previsione del Centro Studi Confindustria: "I nodi della competitività. La crescita dell'Italia fra tensioni globali, tassi e Pnrr". Mulè ha detto che bisogna trovare "modelli di una nuova società", concentrandosi su interventi concreti, in particolare sul "fronte abitativo nelle grandi città, per facilitare la mobilità delle competenze". Il vicepresidente della Camera ha inoltre sottolineato l'importanza di non basarsi solo sul trasferimento di competenze dal Sud al Nord, ma di creare modelli che "favoriscano lo sviluppo stanziale nelle regioni meridionali". (Alexander Jakhnagiev)

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Mulè: "Bisogna trovare modelli di una nuova società per facilitare la mobilità delle competenze"

“Stiamo cercando di dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il loro valore. Lo abbiamo fatto con la riforma delle politiche di coesione; alzando al 40% la spesa infrastrutturale obbligatoria per le regioni del Sud; mobilitando 3,3 miliardi di euro per il credito d’imposta nella Zes Unica; prorogando ‘Decontribuzione Sud’ e i robusti incentivi per creare buona e nuova occupazione, in particolare di giovani e donne. Ma penso anche agli oltre 41 miliardi di euro previsti nel nuovo Pnrr per accompagnare la Pubblica amministrazione nella transizione digitale e all’investimento che stiamo facendo per rendere dell’Italia, Sud in testa, l’hub di approvvigionamento energetico del Mediterraneo”. Così la premier Giorgia Meloni nel videomessaggio inviato alla 3/a edizione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome in corso a Bari. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Nel 2023 Mezzogiorno è stato locomotiva economica del Paese"

In questi due anni "abbiamo avviato riforme che erano attese da decenni in questa nazione. Abbiamo messo in sicurezza i conti dello Stato, abbiamo difeso il potere d'acquisto delle famiglie con particolare attenzione a quelle che avevano figli e ai gruppi più vulnerabili della nostra società". Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni in un video postato sui social. Fb Meloni (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Soddisfatta dei primi 2 anni di Governo. Messo in sicurezza conti e avviato riforme storiche

"Siamo arrivati a questo punto a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Europea che non è stata ben compresa: la sentenza è molto complessa e articolata e anche scritta in francese, probabilmente non è stata ben compresa o ben letta. In altre parole questa sentenza, oltre a ribadire il principio che è compito degli Stati individuare quali siano gli Stati sicuri, pone poi delle condizioni nel momento in cui un giudice intenda dare una definizione diversa di Stato sicuro in merito alla situazione di determinate persone. Il nocciolo di questa sentenza, è che il giudice deve, nel momento in cui si pronuncia, dire in maniera esaustiva e completa, nel caso di specie, quali siano le ragioni per cui per quell'individuo quel determinato Paese non è ritenuto sicuro" così il ministro Nordio nella conferenza tenutasi a seguito del Consiglio dei Ministri. (Alexander Jakhnagiev)

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Hub migranti in Albania, Nordio: "I giudici non hanno compreso la sentenza della Corte Europea"

"La verità del piano strutturale di bilancio e della manovra che il governo sta preparando non sta nei proclami e nelle rassicurazioni che la maggioranza fa a colpo di conferenze stampa. Sta nelle tabelle e nei numeri dei documenti che il governo ha approvato e che tutti possono verificare. Le famiglie italiane hanno il diritto di conoscere la verità: avranno meno servizi e pagheranno più tasse" così la deputata di Azione Elena Bonetti. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Bonetti (Azione): "Ci saranno meno servizi e più tasse"
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