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“Vorremmo evitare che ci si rassegni a questa sorta di supremazia delle cattive notizie e indicare che quale che sia la velocità con cui trasmettono quelle quelle positive, queste sono più solide perché appunto consolidano la società la vita comune la rendono la irrobustiscono consentono di progredire. ” Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai nuovi Alfieri della Repubblica. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ai giovani Alfieri: Evitare di rassegnarsi alla supremazia delle cattive notizie

“Giorgia Meloni ha ripetuto la solita storia che il nostro governo è impegnato sul piano umanitario, solidale, ma nemmeno una parola di condanna per il criminale di guerra Benjamin Netanyahu, non una parola su cosa pensa il nostro Governo su quello che sta facendo il Governo israeliano in Palestina ormai da un anno e mezzo, non una parola sul fatto che Israele ha messo nero su biancola volontà di occupare stabilmente Gaza”. Lo ha ribadito il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo aver esposto alle finestre della sede di partito a Roma tre bandiere della Palestina. AntennaSud (Alexander Jakhnagiev)

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Fratoianni: Meloni non ha detto una sola parola di condanna su strage in corso a Gaza

“Hanno ragione la signora Imma di Putignano e sua figlia Sofia: questa bandiera al balcone serve alle giovani generazioni, perché conservino il dono di sentire le ingiustizie, di reagire singolarmente e collettivamente all’orrore. A lei la polizia l'ha fatta togliere. Noi lo abbiamo fatto qui, a Roma, nella nostra sede nazionale proprio davanti al Senato della Repubblica. Venite a toglierla anche qui! Questa bandiera è per i bambini palestinesi di Gaza, per i palestinesi oppressi in Cisgiordania, per la lotta di un popolo che chiede terra e pace. Soprattutto oggi che ricorre l'anniversario della Nakba. Ma è anche per chi in Italia e in Europa non si arrende. Per questo, mettere la bandiera palestinese al balcone, o fuori alla propria porta è oggi il gesto semplice e forte di chi non si rassegna. Mi piacerebbe vederle ovunque, in ogni strada, su ogni palazzo. Noi lo abbiamo fatto, fatelo anche voi. E vediamo se ci chiedono di toglierla”. Lo dichiara Fratoianni in un post sui social. (Alexander Jakhnagiev)

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Fratoianni espone bandiera palestinese da finestre sede nazionale Sinistra italiana

Il simbolo del referendum cittadinanza è stato proiettato sulla facciata di Palazzo Chigi questa sera durante un flash mob del comitato promotore del referendum cittadinanza in piazza Colonna per rompere il muro del silenzio sul voto dell’8 e 9 giugno. Presenti i presidenti del comitato promotore Riccardo Magi e Deepika Salhan, la coordinatrice della campagna Antonella Soldo, la tesoriera di +Europa Carla Taibi e Antonio Liguori di ActionAid. “Visto che Giorgia Meloni anche oggi al premier time ha rifiutato di dire qualcosa sull’appuntamento referendario e che continua l’oscuramento mediatico sul voto dell’8-9 giugno - ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi e presidente del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza - siamo riusciti a far dire a Palazzo Chigi qualcosa sul referendum, a garantire un po’ di informazione, quello che la presidente del Consiglio e tutto il governo, smentendo se stessi, non ha ancora voluto fare. Continueremo questa battaglia perché crediamo che sia una lotta di democrazia, di stato di diritto e di riforme che sono essenziali e urgenti per il nostro Paese”. (Alexander Jakhnagiev)

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Blitz comitato promotore referendum cittadinanza, proietta logo su Palazzo Chigi

“Curarsi è diventato un lusso, siamo la Repubblica delle liste d'attesa, mentre tra i vostri c'è chi ci guadagna con le sue cliniche private. Il vostro decreto fuffa non prevedeva risorse aggiuntive.” Così la segretaria del Partito democratico Elly Schlein risponde alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Premier Time alla Camera. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein a Meloni: Siamo la Repubblica delle liste d'attesa, il vostro è un decreto fuffa

“Ho sentito dire molte altre cose che francamente io non condivido. Ho sentito dire che il governo favorisce il privato, vuole una sanità a misura di portafoglio. Ora io chiedo di citare anche i provvedimenti con i quali staremo facendo queste cose, perché mi risulta che, collega Schlein, siamo stati noi a fermare il fenomeno dei medici a gettone.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde alla Segretaria del Partito democratico Elly Schlein durante il Premier Time alla Camera. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Schlein: Siamo stati noi a fermare il fenomeno odioso dei medici a gettone
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