Il Quirinale non c’entra nulla, il Quirinale non si commenta: si recepisce e se ne fa tesoro. sono regole di base della grammatica istituzionale: il Quirinale è al di sopra di qualsiasi polemica, non ci permettiamo di chiedere smentite al Quirinale però rimane la domanda al consigliere. Noi non vediamo piani, c’è un singolo che ha fatto delle affermazioni, è vero o non è vero? Non mi permetto minimamente di tirare in mezzo il Quirinale. Non chiediamo le dimissioni Garofani. Le sue sono opinioni libere e legittime, ma altrettanto legittima è la richiesta di smentita, se non c’è prendiamo atto che è la sua opinione”. Così Galeazzo Bignami capogruppo Fdi alla Camera chiarisce la richiesta fatta questa mattina sul caso dell’articolo de La Verità che cita frasi del consigliere del Quirinale Francesco Garofani. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Bignami (FdI): Quirinale al di sopra di qualsiasi polemica, chiediamo smentita a Garofani

Che caratterino, Gratteri. Basta una domanda di una giornalista di Quarta Repubblica, e lui si offende. Peccato che il peccato originale sia proprio suo, che ha diffuso informazioni false riguardo a dichiarazioni di Falcone sulla separazione delle carriere. Il magistrato, guida dei "No alla Riforma", non si è mai scusato. E forse si è dimenticato che non siamo più ai tempi di tangentopoli, e oggi i pm non sono più visti bene come allora

Gabriele Barberis
La Casta dei Gratteri non si scusa mai

Il Presidente Mattarella ha presieduto il Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale. Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni; il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani; il Ministro dell'interno, Matteo Piantedosi; il Ministro della difesa, Guido Crosetto; il Ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti; il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Capo di Stato maggiore della difesa, Generale Luciano Portolano. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella alla riunione del Consiglio Supremo di Difesa con Meloni e i Ministri

"Ho avuto conversazioni personali con alcuni democratici, non posso dirvi chi siano, non voglio farlo, non sarebbe corretto nei loro confronti, riguardo al restituire grandi somme di denaro alla gente. Sapete, questa è stata un’idea mia. È venuta fuori durante… sapete, spesso in momenti di stress, come durante lo shutdown, si trovano ottime idee a cui non avresti mai pensato prima. Le compagnie assicurative stanno facendo una fortuna. Le loro azioni sono aumentate di oltre il 1.000% in un periodo di tempo molto breve. Stanno incassando centinaia di miliardi di dollari e non li stanno realmente restituendo, certamente non come dovrebbero. Quindi quando vedo questo, e quando l’ho visto in questo periodo relativamente breve, ho detto: perché non diamo semplicemente questi soldi direttamente alla gente del nostro Paese, così che possano comprarsi da soli l’assicurazione sanitaria? L’ho detto un po’ alla leggera, lo ammetto, ma suonava bene. E tutti hanno ripreso l’idea, compresi i democratici. E in questo momento ne sto parlando con alcuni di loro. La gente la apprezza molto. Prenderemo questi soldi, beh, se verrà approvato, li restituiremo ai cittadini del nostro Paese affinché possano andare a comprarsi l’assicurazione sanitaria. Ora, potrebbero metterli in un conto sanitario. Ci sono molti modi per farlo. Ma si comprerebbero la propria assicurazione sanitaria, potrebbero negoziare il prezzo. E sarà tutto vincolato, così non potranno andare a comprarsi una Cadillac, ma potranno comprarsi un’assicurazione sanitaria" così il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump dall'aeroporto di Palm Beach in Florida. (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: "Vogliamo restituire miliardi agli americani per sostenere loro spese sanitarie"

"Oggi, secondo le Nazioni Unite, oltre il 90% delle vittime dei conflitti è tra i civili. Questo non può rimanere ignorato e impunito. Il numero di persone costrette ad abbandonare le proprie case, la propria terra, non ha precedenti. Secondo il rapporto reso noto ad aprile dall'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati, questi erano 122 milioni, in aumento di anno in anno". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo discorso al Bundestag per la Giornata nazionale del lutto. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Non può restare impunito chi colpisce i civili in guerra
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