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"Ho firmato la denuncia contro una quantità di persone che affiancano il mio nome e quello di Giorgia Meloni alla parola 'genocidiò. Siccome il termine 'genocidiò è un termine pesante e io non ho mai toccato una persona in tutta la mia vita, io queste persone che affiancano il mio nome al termine genocidio voglio che paghino tutta la vita". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto sul palco di Atreju a Roma, che ha aggiunto: "Questi schifosi che si sono permessi di usare quel termine hanno fatto solo propaganda e mai fatto niente di fattivo"

Redazione web
Crosetto sbotta con Travaglio: "Denuncio quegli schifosi"

“Un protagonista della comunità internazionale, la Federazione Russa, ha scelto sciaguratamente di travolgere il percorso ripristinando, con la forza, l’antistorica ricerca di zone di influenza, di conquista territoriale, di crudele prepotenza delle armi. Il principio non può essere muovere guerra per fare la pace. È paradossale. Appare insensata la pace evocata da chi muovendo guerra pretende in realtà di imporre le proprie condizioni”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dalla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico. Courtesy: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Chi muove la guerra non può evocare la pace

La segretaria Pd si sottrae al dibattito trasversale, ma ad Atreju va Giuseppe Conte. E la platea della festa di FdI applaude il presidente della Palestina. La Schlein ci faccia un pensierino

Gabriele Barberis
Effetto Abu Mazen, Schlein isolata

"Quello che abbiamo fatto e continuiamo a fare, noi siamo convinti che i due popoli debbano poter vivere in pace, debbono avere le condizioni per vivere in pace, vale per la Palestina, vale per l'Ucraina, vale per tutti i luoghi dove c'è guerra, il tentativo dell'Italia è quello di creare le condizioni perché le guerre finiscano, le tregue si trasformino in pace e la pace si trasformi in rinascita economica. Certo, stiamo parlando di tempi lunghissimi, i disastri fatti in alcune parti del mondo avranno bisogno di decenni, un buon motivo per partire prima possibile. Guardate le difficoltà con cui in Kosovo dopo 30 anni si riesce a rimarginare le ferite aperte che sono molto meno gravi di quelle che sono aperte in Ucraina o in Palestina. Bisogna lavorare tutti insieme, è la comunità internazionale che deve accollarsi a questi percorsi di pace, perché da sole quelle nazioni, quei paesi, quei popoli non ce la fanno" così il Ministro Crosetto ad Atreju. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Medio Oriente, Crosetto: "La pace e la rinascita richiederanno tempi lunghi"
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