Moda

Oltre 650 brand, la metà esteri, in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre con nuove collezioni, creazioni artigianali uniche, prodotti sostenibili, nuove idee giovani e trend fra esclusività e innovazione. Tutte le novità gioiello e accessorio moda nelle tre sezioni della mostra. Talk, workshop, masterclass per imprese, retail e designer

Alberto Taliani
Milano Fashion & Jewels, stile e creatività senza limiti

Dal 14 settembre in Fiera a Rho tornano gli appuntamenti dedicati al fashion con Lineapelle, Micam Milano, Milano Fashion&Jewels, Mipel. Presenti 2.090 brand, di cui il 47% provenienti dall'estero e da oltre 60 Paesi. Impegno a fare sistema unire filiere che condividono storia e valori

Alberto Taliani
"Legacy of Style": fiere moda e accessorio sempre più internazionali

Armani prende le perle dalle profondità del mare per trasformarle nella più bella delle sue collezioni d'alta moda. A 19 anni dalla nascita della linea Privè, il più famoso stilista del mondo incanta Parigi con una sfilata sensazionale ispirata dalla serena bellezza della gemma degli abissi. “Per il prossimo inverno – racconta nelle note di collezione - ho creato abiti che evocassero un'idea di eleganza pacata, discreta e allo stesso tempo lussuosa. Le perle con la loro lucentezza che incanta e mai abbaglia mi hanno ispirato nell'immaginare una donna intensa, seducente, dal fascino lunare e appena malinconico”. Colori, iridescenze e perfino i suoni che le collane di perle a più fili producono a ogni movimento del corpo di chi le indossa, diventano modelli d'incredibile modernità per la linea scultorea e al tempo stesso scivolata. Le modelle indossano sempre scarpe senza tacco e scivolano eteree sulla passerella madreperlata. La prima a uscire è Agnese, storica indossatrice della maison. Si comincia inevitabilmente dal magico ensemble armaniano di pantaloni fluidi e piccole preziose giacchine dalle spalle ben insellate. Chiamarlo tailleur sarebbe riduttivo per la perfezione del taglio e per il magico bagliore dorato della seta jacquard. Da qui si passa a un'evanescente gonna di tulle bianco ricamata a perle sotto a una severa giacca da smoking nera. Poi c'è un crescendo rossiniano di neri luminescenti come le perle di Tahiti con cui il Maestro compone i suoi magici completi pantalone in velluto, gli ensemble super donanti di gonna e tunica lunga tagliata a bustier. Ci sono i gilet con cascate di perle e cristalli, i vestiti da sera interamente ricoperti da microperle di caviale, i lunghi abiti in liquida seta iridescente nei classici toni delle perle: bianco, rosa, grigio scuro e nero. Tutto è ricamato, decorato e pieno di dettagli preziosi senza comunque perdere quell'idea di raffinata eleganza e sobrietà che ha reso grande Armani nel tempo. L'11 luglio, tra meno di due settimane, quest'uommo speciale compirà 90 anni. Per l'occasione si regalato un lussuoso palazzo al 21 di rue Francois Premier a due passi da Avenue Montaigne: oltre 2000 metri quadri di marmi policromi, stucchi preziosi e dipinti d'epoca accuratamente restaurati da Armani. I giornali francesi dicono che il valore dell'immobile è astronomico: 50 mila euro al metro quadro. Costruito nel 1864 come abitazione privata, Palazzo Armani diventerà sede dell'atelier con le collezioni di haute couture Armani Privè e gli uffici tra cui quello del designer. Giustamente fiero di questo ennesimo traguardo raggiunto lui dice: ”L'alta moda mi permette di creare abiti avvolti di una magia che nel prét-à-porter è irraggiundibile. Questa collezione è un'espressione perfetta del mio modo d'immaginarla: è grafica, pura, essenziale, ma splendente di bagliori e ricami di perle. Inoltre celebra il potere pacificante della bellezza e dell'armonia”.

Daniela Fedi
Armani veste le donne di perle e per i suoi 90 anni si regala uno storico palazzo nel cuore di Parigi

Gherardo Felloni è dal 2018 l'immaginifico direttore creativo di Roger Vivier, storico marchio di calzature francesi riportato a nuova vita da Diego Della Valle per il Gruppo Tod's. Prima di questa intelligente operazione internazionale Vivier era solo l'autore delle scarpe indossate dalla Regina Elisabetta il giorno della sua incoronazione e di quelle celeberrime riconoscibili dalla grossa fibbia d'argento che Yves Saint Laurent fece indossare a Catherine Deneuve sul set del film Bella di giorno. Oggi c'è un intero mondo di accessori firmati Vivier: borse, cinture, cerchietti e bijoux oltre alla sublime collezione di Pièce Unique chiamata Viv'Choc. “Questa è la terza che faccio” diceva ieri Felloni davanti alle 15 borse e ai 4 gilet fatti a mano con i materiali più preziosi. Stavolta l'ispirazione sono gli insetti per cui c'è una borsina da sera che su una base di organza nera dispiega le ali di una farfalla Icarus minuziosamente riprodotte da innumerevoli perline di strass nere e blu. Tra le tre borsine dedicate alle coccinelle c'è Luck be a Lady con gli insetti portafortuna posati sulla catena dorata del manico mentre il resto della borsa prospera la perfetta riproduzione in strass verdi del fogliame su cui vivono le coccinelle. Lady Ruby è tanto una borsa quanto un gilet con innumerevoli coccinelle di perline rosse e pois neri. Poi c'è la tela di ragno con cascate di perle appese su una rete metallica che riveste la borsa in raso bianco mentre su quella in raso nero le perle sono di cristallo per riprodurre le gocce di rugiada imprigionate nella tela. Per queste meraviglie bisogna preventivare una spesa dai 35 mila ai 120 mila euro.

Daniela Fedi
Gli insetti delle meraviglie da Roger Vivier
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