A Milano un 21enne non si è fermato al posto di blocco e si è schiantato contro il palo di un semaforo. In ospedale ne hanno solo potuto constatare il decesso ma, proprio come avvenne per Ramy, i familiari danno la colpa a forze dell'ordine e sanitari

Hoara Borselli
Quelle morti provocate da chi non si ferma ai controlli

15 luglio 1997, Miami. Gianni Versace viene assassinato davanti alla sua villa. Il colpevole? Andrew Cunanan, gigolò ricercato per altri 4 omicidi. Ma i dubbi non si sono mai spenti: nessun movente, nessun legame certo tra i due, una scena del crimine anomala e una morte mai chiarita. Cunanan si sarebbe suicidato pochi giorni dopo… ma senza autopsia e con una pistola trovata in una posizione sospetta. E se fosse stato solo un capro espiatorio?

Alessandro Politi
Gianni Versace ucciso a Miami a sangue freddo: gesto folle o molto di più?

Non si fa altro che parlare di Garlasco, anche se delle nuove indagini non si capisce nulla. Alla magistratura non frega niente di mandare in galera una persona, pure se è innocente...

Vittorio Feltri
Condannano gli innocenti e liberano i delinquenti

L'ex fotografo dei vip a sorpresa davanti alla procura di Pavia. Prima dell'atteso doppio interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l'omicidio della ventiseienne, Corona parla per pochi minuti accerchiato da decine di telecamere

Paola Fucilieri Manuela Messina
Lo show di Corona a Garlasco. “Sono qui per fare il giornalista

A Pavia convocati contemporaneamente Stasi e Sempio, il primo condannato e il secondo indagato per la morte di Chiara Poggi avvenuta il 13 agosto 2007

Paola Fucilieri
Garlasco, il giorno degli interrogatori

Condannare una persona assolta in primo e secondo grado, significa che la Cassazione dà degli imbecili agli altri giudici. Però adesso mi fa piacere che il caso sia stato riaperto: io ho sempre saputo che Stasi è innocente

Vittorio Feltri
Il casino di Garlasco

11 settembre 1958. Roma. Maria Martirano viene trovata strangolata nella sua cucina. Indossa la vestaglia, il trucco è fresco. Nessuna effrazione. Stava aspettando qualcuno. Le indagini portano al marito, l’imprenditore Giovanni Fenaroli, accusato di aver commissionato il delitto per intascare l’assicurazione sulla vita.Ma qualcosa non torna. Il presunto sicario vola a Roma con un nome falso… appartenente a un uomo che morirà in circostanze misteriose. I gioielli della vittima riappaiono mesi dopo, senza impronte. E un ex agente segreto, anni dopo, rivela: forse i Fenaroli avevano tra le mani presunti documenti riservati in grado di mettere in crisi lo Stato.

Alessandro Politi
“Omicidio Fenaroli: delitto perfetto, omicidio passionale… o caso di Stato?”
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