"Come Presidente degli Stati Uniti, proclamo qui e ora che l'America non diventerà mai comunista in nessun modo, forma o aspetto, e questo vale anche per New York City", lo ha detto Trump in un comizio in Iowa. White House (Alexander Jakhnagiev)

"Come Presidente degli Stati Uniti, proclamo qui e ora che l'America non diventerà mai comunista in nessun modo, forma o aspetto, e questo vale anche per New York City", lo ha detto Trump in un comizio in Iowa. White House (Alexander Jakhnagiev)
"One Big Beautiful Bill è il disegno di legge più importante del suo genere mai firmato, lancerà questo Paese come un razzo. Sarà davvero grandioso. Penso che quando hanno esaminato il disegno di legge, è stato molto facile convincerli a votare 'Sì'. È il più grande taglio delle tasse della storia, ottimo per la sicurezza, ottimo per il confine meridionale, abbiamo coperto praticamente tutto. Di nuovo, è il disegno di legge più imponente mai firmato nel suo genere", lo ha detto il Presidente Usa Donald Trump parlando con i cronisti prima di salire sull'Air Force One per dirigersi in Iowa. White House (Alexander Jakhnagiev)
"Armi a Kiev? Le abbiamo date e continuiamo a farlo ma dobbiamo essere sicuri di averne abbastanza per noi", lo ha detto il Presidente Usa Donald Trump parlando con i cronisti prima di salire sull'Air Force One per dirigersi in Iowa. White House (Alexander Jakhnagiev)
"Abbiamo avuto una chiamata. È stata una chiamata piuttosto lunga. Abbiamo parlato di molte cose, compreso l'Iran e la guerra in Ucraina. Non ci sono stai passi avanti sull'Ucraina. Non sono contento", lo ha detto il Presidente Usa Donald Trump parlando con i cronisti prima di salire sull'Air Force One per dirigersi in Iowa. White House (Alexander Jakhnagiev)
Nuovi attacchi russi in Ucraina dopo la telefonata di quasi un’ora tra il Presidente americano Donald Trump e l'omologo russo Vladimir Putin. Nella notte, le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco su una decina di obiettivi a Kiev. Lo ha riferito Tymur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, precisando che almeno otto persone sono rimaste ferite e diversi edifici a più piani sono stati danneggiati in due distretti della città. Telegram (Alexander Jakhnagiev)
“I negoziati sui dazi con gli Stati Uniti sono in corso. Mentre parliamo, il commissario Sefcovic è a Washington oggi. Voglio solo dire che siamo pronti per un accordo. Vogliamo una soluzione negoziata, ma sapete tutti che, allo stesso tempo, ci stiamo preparando all’eventualità che non si raggiunga un accordo soddisfacente. Per questo motivo abbiamo consultato una lista di riequilibrio e difenderemo gli interessi europei se necessario. Se necessario. In altre parole, tutti gli strumenti sono sul tavolo”. Lo ha affermato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un punto stampa ad Aarhus, Danimarca, con la premier Mette Frederiksen, per l’avvio della presidenza danese del Consiglio Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
L’obiettivo per il 2025 è quello di portare a 9 miliardi di euro l’export agroalimentare italiano verso gli Stati Uniti entro il 2025. Un traguardo ambizioso, nonostante le incertezze legate all’ipotesi di nuovi dazi e al calo della capacità di spesa dei consumatori americani rispetto al 2024, così Prandini (Presidente Coldiretti) al Summer Fancy Food di New York. Courtesy: Coldiretti Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev 30-06-25 Summer Fancy Food di New York Prandini Presidente Coldiretti Export USA a 9 mld nel 2025 00_39 (Alexander Jakhnagiev)
“Con gli Stati Uniti condividiamo i valori della libertà, l'istituzione democratica. Noi stiamo bene insieme sia dal punto di vista politico, sia dal punto di vista del benessere, che è l'altro elemento di forza dell'Italia, che oggi gli Stati Uniti cercano.” Così il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida in una dichiarazione a Times Square dove è stata proiettata la campagna per la candidatura del Cibo italiano patrimonio dell'Unesco. (Alexander Jakhnagiev)
Si è tenuto a Budapest il gay pride nonostante il divieto imposto dal Governo del primo ministro Orban. Molti i manifestanti: "Non ci toglieranno il diritto di essere noi stessi". "Difendiamo la democrazia". "Vogliamo che i nostri figli vivano in pace e nella diversità". (Alexander Jakhnagiev)
Si è tenuto a Budapest il gay pride nonostante il divieto imposto dal Governo del primo ministro Orban. Ecco il corteo per le vie della Capitale dell'Ungheria. (Alexander Jakhnagiev)