"Ho buone ragioni per dirvi che, tra le buone notizie, da tutte le consultazioni che ho avuto con la presidente dell'Assemblea nazionale, la signora Braun-Pivet, con il presidente del Senato, Gerard Larcher, con tutti i partiti politici dell'UDI, dell'Yonne, i Repubblicani, Place Publique, MoDem, Horizon, Renaissance e altri, emerge la volontà di avere un bilancio per la Francia prima del 31 dicembre. È necessario che questa manovra comporti un certo numero di parametri consentano alla Francia di avanzare. Tale convergenza delle forze politiche di centro, di destra e di Place Publique ovviamente elimina la prospettiva dello scioglimento anticipato dell'assemblea nazionale". Lo ha detto il premier uscente Sebastien Lecornu durante un breve discorso tenuto a Matignon, sede del governo. Gouvernement français (Alexander Jakhnagiev)

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Il premier dimissionario francese Lecornu: Si allontana prospettiva di sciogliere Parlamento

“Intere generazioni non avrebbero potuto immaginare questo momento: un primo ministro lussemburghese che si rivolge, su suolo francese, in una città un tempo tedesca, ai rappresentanti eletti di 27 Paesi europei, uniti da trattati e istituzioni, ispirati da sogni e ambizioni comuni. La guerra è stata sostituita dalla pace. La stagnazione dalla prosperità. E le ideologie totalitarie dalla democrazia liberale. Purtroppo, oggi ci troviamo in un nuovo momento cruciale, di fronte a forze che stanno rimodellando il nostro mondo: disordini internazionali, rivoluzione tecnologica, cambiamenti economici, cambiamenti climatici e movimenti migratori. Spetta a noi, quindi, immaginare il futuro per i nostri figli. Non abbandonando i nostri valori, ma ravvivandoli. Sono proprio questi valori – libertà, democrazia, stato di diritto – che costituiscono l’Europa”. Così Luc Frieden, premier del Lussemburgo, nel suo discorso nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Frieden (Premier Lussemburgo): Ravviviamo i valori dell'Ue, libertà, democrazia, stato di diritto

"Sosteniamo le sanzioni non contro Israele, ma contro il governo del primo ministro Netanyahu, che non rispetta il diritto internazionale umanitario". Lo ha affermato il primo ministro del Lussemburgo Luc Frieden, intervenendo in replica al dibattito in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. Frieden ha richiamato la necessità di "costruire la solidarietà di fatto" in Europa "sulla base di alcuni principi: stabilità, valori e competitività". Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Frieden (Premier Lussemburgo): "Sanzioni non a Israele, ma a Governo Netanyahu"

"Gli avversari dell'Unione europea non solo sono pronti a sfruttare qualsiasi divisione, ma sono anche quelli che le fomentano". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il dibattito sulle mozioni di sfiducia nei suoi confronti. "Basta guardare alle ultime settimane", ha detto von der Leyen, facendo riferimento alle recenti incursioni di caccia e droni nello spazio aereo dell'Ue. "Il messaggio più forte che possiamo inviare è invece quello dell'unità. Che si tratti di lavorare sulla nostra prontezza di difesa, di costruire il nostro scudo democratico, di aumentare la nostra competitività o di creare posti di lavoro di qualità per tutti nell'economia moderna di oggi", ha affermato la presidente. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Von der Leyen: Putin vuole dividere l'Europa

"Non ho davvero un'opinione sul Mes, perché il Mes è stato concepito in altri tempi e per altri scopi. Il mio unico auspicio riguardo al Mes è che venga ratificato da tutti gli Stati membri. Come sai, c’è un solo Paese che non ha ancora proceduto alla ratifica e che impedisce al Mes di adempiere alla sua missione e alla sua funzione, ossia agire come meccanismo di sostegno sia per gli Stati membri sia, eventualmente, per le istituzioni finanziarie. La mia forte speranza è che alla fine possa raggiungere l’obiettivo per cui era stato originariamente pensato" così la Presidente della Bce Christine Lagarde in una conferenza stampa al Parlamento Europeo. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Lagarde (Bce) sull'Italia: Un Paese blocca Il Mes, spero nella ratifica

“Greta è solo una piantagrane sempre arrabbiata a cui serve un medico. Adesso non le interessa più l’ambiente, ma è presa dalla Palestina. È una piantagrane. Ha problemi di gestione della rabbia. Penso che dovrebbe farsi vedere da un medico”. Così dallo Studio Ovale il Presidente Usa Donald Trump ha parlato di Greta Thunberg, dopo la partecipazione dell’attivista svedese alla missione della Flotilla. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: Greta Thunberg è solo una piantagrane arrabbiata, si faccia vedere da un medico

I vigili del fuoco ucraini sono intervenuti per spegnere un vasto incendio in un edificio dopo un attacco di droni russi sulla città di Kharkiv. La guerra tra Mosca e Kiev si combatte sempre di più un ampio ricorso ai droni. Telegram (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, attacco di droni russi provoca un vasto incendio a Kharkiv

Un massiccio attacco missilistico dell’esercito russo, il peggiore dall’inizio dell’invasione militare in Ucraina, è stato compiuto ieri sulla città occidentale di Leopoli, a circa 70 chilometri dal confine con la Polonia. Il bombardamento ha distrutto interi edifici, provocato vasti incendi e costretto i residenti a fuggire nei rifugi. Quattro le vittime accertate. Telegram (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, massiccio attacco russo colpisce Leopoli, 4 vittime
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