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"Siamo pronti a fare la nostra parte. Vogliamo arrivare al 2% e ci arriveremo, ma l'imposizione di dazi non aiuta ulteriori passi in avanti. Ieri si è detto che bisogna arrivare al 5%, ma con i dazi è complicato. Questo è il punto. C'è poi sempre l'articolo 2 che dice che ci dev'essere collaborazione tra i Paesi dell'alleanza" così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della riunione ministeriale della Nato a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Nato? "Dobbiamo raggiungere il 2% di spese in difesa, ma imposizione dazi non aiuta"

“Penso che la recente decisione sui dazi del presidente degli Stati Uniti sia fondamentalmente sbagliata. Si tratta di un attacco a un ordine commerciale che ha creato prosperità in tutto il mondo. Un ordine commerciale che è in gran parte il risultato degli sforzi americani. Il Paese è a disposizione del governo americano per discutere ed evitare una guerra commerciale”. Così il cancelliere tedesco uscente Scholz. X (Alexander Jakhnagiev)

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Scholz: Dazi Trump sbagliati, è un attacco all'ordine commerciale

"Ieri sera il Presidente degli Stati Uniti ha agito per il suo Paese, e questo è il suo mandato. Oggi, agirò nell’interesse della Gran Bretagna con il mio. Le decisioni che prenderemo nei prossimi giorni e settimane saranno guidate solo dal nostro interesse nazionale, dall’interesse della nostra economia, dall’interesse delle aziende attorno a questo tavolo, dall’interesse di mettere soldi nelle tasche dei lavoratori. Chiaramente ci sara' un impatto economico dalle decisioni prese dagli Stati Uniti, sia qui che a livello globale. Ma voglio essere chiaro: siamo preparati". Lo ha detto Starmer sui dazi di Trump. X (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi Usa, Starmer: "Nostra risposta sarà guidata dall'interesse nazionale"

"Oggi a Varsavia, insieme ai colleghi dell'Unione Europea, ho avuto un confronto sul futuro della sicurezza e della difesa del continente alla luce del complesso quadro internazionale. Un'importante occasione per definire strategie condivise per rafforzare la sicurezza delle nazioni e quella europea, con un focus sulla cooperazione industriale, tecnologica e operativa tra gli Stati membri. Abbiamo approfondito le proposte del Libro Bianco della difesa europea e le possibili soluzioni per colmare le principali carenze capacitive in vista del Consiglio Europeo di giugno 2025. Ho ribadito il sostegno italiano a una pace giusta e duratura in Ucraina, da raggiungere nel minor tempo possibile, così come l’importanza di un approccio unitario e coordinato tra gli alleati europei e transatlantici”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della riunione, e ha poi aggiunto: “Confermato, inoltre, l’impegno italiano a contribuire attivamente alle iniziative per rafforzare la deterrenza e la resilienza delle nazioni europee e quindi dell’Europa, promuovendo una maggiore autonomia strategica e interoperabilità tra i Paesi membri”. Il Ministro Crosetto ha incontrato i colleghi di Francia, Sébastien Lecornu, Estonia, Hanno Pevkur, Slovacchia, Robert Kaliňák, e Paesi Bassi, Ruben Brekelmans. Colloqui positivi e costruttivi, occasione per confermare la comune volontà di compiere ogni sforzo per evitare un’escalation dei drammatici conflitti in corso e per confrontarsi su temi di comune interesse. Focus anche su cooperazione tra Forze Armate. (Alexander Jakhnagiev)

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Crosetto a Riunione Ministri Difesa Ue a Varsavia: Confronto sul futuro della sicurezza
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