Lo studio, coordinato da Antonio Moschetta, è stato pubblicato sulla rivista scientifica EbioMedicine

Lo studio, coordinato da Antonio Moschetta, è stato pubblicato sulla rivista scientifica EbioMedicine
A causa dell’emergenza Coronavirus siamo sempre più esposti agli schermi digitali per lavoro e studio. Ciò mette a repentaglio la salute dei nostri occhi che tendono a seccarsi di più
La malattia, se trattata in maniera repentina, è di facile risoluzione. L'obiettivo medico è quello di scongiurare eventuali complicanze
Nei casi più gravi questo disturbo colpisce anche la pelle dei piedi e può diffondersi in altre parti del corpo
La manifestazione tipica è la dispnea che, inizialmente, compare dopo qualche sforzo, per poi presentarsi anche a riposo
Chi ne è affetto mette in atto una serie di comportamenti che dall'esterno possono sembrare assurdi
Come nel caso di altre fobie, la causa non è sempre facilmente individuabile. Esistono tuttavia fattori di rischio sia ambientali che caratteriali
I sintomi variano a seconda della localizzazione della neoplasia, tuttavia ne esitono di comuni
La conferma è arrivata da uno studio condotto presso l'Università di Bonn e pubblicato sulla rivista scientifica Immunity
Ad affermarlo con un comunicato stampa oltre 400 dermatologi francesi riuniti su un gruppo WhatsApp per fare il punto sulla pandemia in corso