"Bisogna saper perdere" cantava Lucio Dalla negli anni '70 e forse è il caso di far ascoltare questa canzone agli allenatori del lottatore mongolo Ganzoring. È la finale per il bronzo nella lotta libera, categoria 65 kg: l'atleta della Mongolia Ganzorig affronta l'uzbeko Navruzov. A pochi secondi dalla fine il mongolo mette a segno il punto del pareggio: inizia ad esultare insieme a tutto il suo staff, pensando di aver vinto. La giuria però, davanti alla parità, assegna la vittoria all'uzbeko Navruzov. Ganzorig scoppia in lacrime, mentre i suoi allenatori perdono le staffe e si esibiscono in una clamorosa protesta senza vestiti. Spirito olimpico non pervenuto.

Daniele Eboli
Rio, i giudici ribaltano il risultato finale. Gli allenatori mongoli non la prendono bene

Christian Presciutti, Valentino Gallo, Matteo Aicardi e il Ct Castagna commentano a ilGiornale.it la vittoria del bronzo.

Benny Casadei Lucchi
Gli azzurri e la festa per il bronzo

"Sull'onda dell'entusiasmo mi viene da dire che questa ultima mia medaglia è anche la più bella. E' un bronzo che vale oro di un gruppo che sta crescendo e che ha un grande futuro". Sono le parole del capitano del Settebello, Stefano Tempesti, dopo la festa per il bronzo di Rio alla sua ultima partita in azzurro.

Benny Casadei Lucchi
Pallanuoto, Tempesti commenta il bronzo
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica