L'azzurro, accompagnato dagli applausi del pubblico di Shanghai, abbandona il campo tenendosi a fatica sulle sue gambe e non riuscendo nemmeno a portare il borsone, vittima di crampi a entrambe le gambe

L'azzurro, accompagnato dagli applausi del pubblico di Shanghai, abbandona il campo tenendosi a fatica sulle sue gambe e non riuscendo nemmeno a portare il borsone, vittima di crampi a entrambe le gambe
Sinner ha perso contro Alcaraz ma non è di certo un "fesso" qualsiasi. Il commento di Vittorio Feltri
Un Sinner 17enne si racconta: dagli inizi alle prime vittorie, con una forza e determinazione evidente già da allora. "Il mio papà mi ha dato per la prima volta la racchetta in mano poi a 14 anni ho deciso di diventare il professionista, è nata un po' così poi sono andato a Bordighera e ora mi alleno tutti i giorni", ha detto in un'intervista di sei anni fa. Da allora tanto è cambiato, la storia di un regalo prezioso che ha dato il via alla carriera del campione, primo vincitore di Wimbledon italiano. "La strada è ancora lunga - ha detto - la vita da discoteca? Non mi piace neanche, piuttosto preferisco bere una CocaCola", ha raccontato ridendo
La tifoseria antigovernativa si è scatenata chiedendo perché la premier o il ministro dello Sport non fossero presenti alla finale di Wimbledon quando, sull'altro fronte, c'era il re di Spagna. Giù la maschera
Mentre siamo alle prese con dossier complicati come dazi e guerra in Ucraina, la polemica dell'estate è sulle istituzioni assenti a Wimbledon. Ma c'è un non detto che nessuno mette sul tavolo
Una giornata memorabile per Jannik Sinner, che ora punta a vincere il torneo. Il campione italiano ha trionfato in tre set e ora tutti aspettano il match contro Alcaraz, una possibile rivincita dopo la sconfitta subita a Parigi
A Wimbledon sta spopolando il termine "Pumpaj", la traduzione in lingua serba dell'espressione inglese "Pump it Up" in inglese, associato a un balletto che Nole Djokovic mostra al termine delle sue partite vittoriose. Alla fine dell'ultima partita vinta dal campione, contro il connazionale Kecmanovic, le telecamere di Wimbledon hanno inquadrato la figlia Tara, 8 anni, che in tribuna compiva gli stessi gesti del padre. È stato Djokovic a raccontare che quel balletto è un gioco che fa spesso con i propri figli. E che ora è diventato virale sui social e sui campi verdi del circolo londinese.
È finita purtroppo male la finale del Roland Garros per Jannik Sinner, ma quante emozioni in 5 ore e 29 minuti di una finale bellissima, di una partita giocata ad altissimo livello sia da Jannik che da Carlos Alcaraz che ha vinto poi dominando il super tie-break finale e quello a 10 punti quando la partita era già stata vinta, persa, vinta, persa dai due un sacco di volte
Il punto sul torneo parigino. Passo in avanti per Musetti, che supera in tre set il colombiano Galan. Il carrarino, in ottimo stato di forma, ora non si può più nascondere. Convincente anche la vittoria di Jasmine, che ha sconfitto in due set l'australiana Tomljanovic
Nell'esordio al Roland Garros vittoria in tre set per Jannik Sinner contro il francese Arthur Rinderknech. Tutto liscio per i primi due set, qualche problemino nel terzo. Il primo match degli Slam non è mai facile. Ma l'esordio ha messo benzina nella gambe del campione altoatesino. Prossimo turno contro l'idolo locale, il francese Richard Gasquet