I nerazzurri, in 10 per oltre un'ora, perdono 1-0 con il Barcellona, ma si qualificano per la finale. Ora il Bayern. Mourinho: "La sconfitta più bella della mia vita". Le foto - Il video
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Dopo il cambio al vertice della Fiat giro di valzer anche in società. Dopo anni un Agnelli (il figlio di Umberto) torna sulla poltrona numero uno di corso Galileo Ferraris. Prende il posto di Blanc. Domani l'ufficialità
L'appuntamento al Camp Nou è alle 20.45. Chi vincerà, tra Barcellona e Inter, andrà in finale a Madrid con il Bayern Monaco. Entusiasmo tra i tifosi delle due squadre
Il presidente della federcalcio Abete ha chiesto alla Corte di giustizia un parere sulla proposta di radiazione che pendeva su Moggi, Giraudo e Mazzini dopo la conclusione dei processi sportivi e ha ricevuto una risposta scontata. Non potranno più tornare a lavorare nel calcio
Una sola vittoria (2-1 in coppa delle Fiere nel 1970) per l'inter a Barcellona a fronte di tre sconfitte, tra cui il 2-0 della prima fase di quest'anno. Ma nelle ultime due edizioni di Champions il Barça ha sempre fatto 0-0 in casa in semifinale. E a Moratti andrebbe bene
Era partito come terzo nella scaletta di Leonardo e si è ritrovato primo, protagonista affidabile sia in campionato che in coppa. Poi sono guariti Dida e Abbiati, lui si è infortunato, ha perso il posto e ha scelto di andare a giocare in prestito alla Samp. Da numero 1
"Miglior portiere dell'anno" dal 1989 al 1991, Walter Zenga ha giocato 328 volte con la maglia numero uno dell'Inter, vincendo lo scudetto dei record (1988-89). Come allenatore prima di Catania e Palermo ha lavorato negli Usa, in Romania, in Serbia, in Turchia e negli Emirati Arabi. Il suo sogno è quello di sedersi sulla panchina nerazzurra
Mourinho evita le polemiche: "L’arbitro non mi preoccupa. La finale per noi è un sogno, ma per loro è un'ossessione". Guardiola: "Ce la metteremo tutta, il pubblico non fa gol"
Il tecnico del Barcellona evita proclami. Pensa solo al suo pubblico e al sogno di arrivare alla finale.«Dobbiamo essere noi stessi e mostrare chi siamo. Avremo la giusta umiltà».
Le frasi truculente utilizzate da media spagnoli e dai tifosi ricordano l'appello di Maradona ("non voglio vedere una sola bandiera rossonera") prima d'affrontare il Milan di Sacchi. Di solito non portano bene e tradiscono una preoccupante insicurezza