La manovra è diventata legge in brevissimo tempo: ieri il sì del Senato oggi quello della Camera e pochi minuti dopo la firma del Capo dello Stato. Montecitorio ha votato la fiducia con 314 voti a favore e 280 contro. Il presidente della Repubblica: "E' una straordinaria prova di coerenza nazionale". Berlusconi rompe il silenzio: "Io assente? Macchè, ho lavorato sodo per varare la manovra. Non ho parlato del Lodo Mondadori per responsabilità nei confronti del Paese". TUTTA LA MANOVRA: DALLE PENSIONI AL TICKET
Camera dei Deputati
Il decreto corregge i conti pubblici per circa 48 miliardi e ben il 60% derivano da nuovi tributi
Il premier: "Abbiamo la maggioranza assoluta. Finiremo la legislatura". L'opposizione, scottata dalla fiducia di ieri, rinuncia a chiedere il voto. Bossi: "Aspettiamo i fatti"
Parla il premier: "Martedì e mercoledì andrò in Senato e alla Camera per illustrare un programma ormai definito che conterrà anche alcune delle richieste fatte da Bossi". E sulla legislatura non ha dubbi: "Andremo avanti con le scelte su cui c'è un accordo consolidato"
Il presidente degli Stati Uniti ha sfidato sul campo da golf John Boenher, speaker dei repubblicani alla Camera. Obama, che non ha la maggioranza, ha chiesto appoggio sulle questioni più difficili per la sua amministrazione: il rischio sul debito e il finanziamento della missione in Libia
Berlusconi rilancia l'azione di governo, a partire dalla riforma del fisco. E assicura: "Ci sopporterete fino alla fine della legislatura". Il dibattito sulla tenuta della maggioranza si svolgerà mercoledì 22 giugno. Ancora non si sa se ci sarà il voto. Miccichè se ne va: "Con me 10 deputati e 4 senatori"
A Brembate Sopra è stata allestita la camera ardente della piccola Yara Gambirasio. Dopo tre mesi, la salma è stata restituita alla famiglia. Centinaia le persone in fila in chiesa per salutare Yara. Il parroco agli assissini: "Non sfuggirete alla giustizia di Dio"
Con 301 voti a favore, 280 contrari e 2 astensioni la Camera ha approvato il decreto legge omnibus nel testo già votato dal Senato, che contiene fra l’altro la norma sullo stop a tempo alla costruzione di centrali nucleari che potrebbe far annullare la relativa consultazione referendaria