Matteo Salvini andrà a processo per sequestro di persona, così hanno deciso i giudici di Palermo che hanno in mano l'inchiesta su Open Arms, la nave delle Ong che il leader della Lega bloccò al largo quando era ministro degli Interni.
Matteo Salvini andrà a processo per sequestro di persona, così hanno deciso i giudici di Palermo che hanno in mano l'inchiesta su Open Arms, la nave delle Ong che il leader della Lega bloccò al largo quando era ministro degli Interni.
Rinviato a giudizio per aver difeso i confini nazionali. Ora Matteo Salvini rischia fino a 15 anni di carcere con l'accusa di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio.
Il leghista: "Ha ragione Palamara: io attaccato per forza. Chiameremo Conte, Di Maio, Toninelli"
Con il rinvio a giudizio dell'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio esulta compatto il fronte immigrazionista e giustizialista.
L'avvocato Giulia Bongiorno ha già preannunciato, subito dopo la notizia del rinvio a giudizio di Salvini sul caso Open Arms, che in fase processuale verranno chiamati a testimoniare tra gli altri anche l'ex premier e l'attuale ministro degli Esteri
Quanto accaduto nelle ultime ore altro non è che un riflesso del braccio di ferro politico sorto nell'agosto del 2019 e che ha portato, tra le altre cose, alla caduta della maggioranza gialloverde
Dopo il rinvio a giudizio del leader del Carroccio arrivano le parole di giubilo dei suoi detrattori
Matteo Salvini commenta a caldo la richiesta di rinvio a giudizio: "Vado a casa tranquillo, dispiace solo per il tempo che leverò ai miei figli. Non sono un sequestratore, emergerà tutta la verità". L'ex ministro ha annunciato l'intenzione di chiedere la testimonianza di Luca Palamara
Dopo l'arringa della difesa, il Gup di Palermo ha deciso di accogliere le indicazioni della procura e rinviare a giudizio Matteo Salvini sul caso Open Arms
Open Arms, Salvini smonta le accuse con una memoria. Oggi il verdetto del Gup di Palermo