
Dpef approvato dal Cdm. Prevista una contrazione del pil del 5,2%. Ripresa dello 0,5% nel 2010 e del 2% negli anni 2011-2013. Il documento: "Resta l’incertezza sulle prospettive economiche, ma si attenuano le spinte recessive". Disoccupazione quasi al 9%
Presentato il documento di programmazione economica e finanziaria. Il pil a -5,2% nel 2009. La crisi mostra segni di attenuazione: i tecnici del Tesoro ipotizzano la ripresa dal 2010. Il deficit pubblico si attesta al 5,3% per poi scendere al 5% nel 2010
Inizia oggi l’iter parlamentare del dl anti-crisi (ecco le novità nella manovra). Va approvato in tempi stretti dal momento che scade a fine agosto. Il presidente della Camera apre: "Sarebbe un fatto fisiologico, in considerazione dei tempi e del numero degli emendamenti"
Il summit dell'Aquila si è chiuso con un grande successo. Il premier: "Il
risultato più importante è proprio il
messaggio di fiducia e speranza". Obama entusiasta. Aiuti all'Africa: 20 miliardi contro la fame. La bozza finale del summit
Primi dati positivi dall'Ocse sull'analisi di tendenza del ciclo economico: "La crisi ha toccato il fondo". E spiega: "Stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia". Per i 30 paesi membri l'indice è salito a maggio di 0,8 punti
Male la produzione di autoveicoli che a maggio diminuisce del 36,6%. Si stabilizza la produzione industriale
Il premier lancia l'idea di estendere definitivamente i lavori al G14. Secco no al nucleare. Approvato l'accordo anti-crisi. E a cena storica stretta di mano tra Obama e Gheddafi
L'Eurotower nel bollettino di luglio concorda con gli altri isituti internazionali: "Il 2009 vedrà una debolezza persistente, con ripresa a metà dell'anno prossimo". Poi benedice la politica dei tassi in discesa. Ma l'Fmi: "Disoccupazione ancora in crescita fino al 2011"
È il terzo continente per estensione, conta 53 Stati e quasi un miliardo di abitanti che parlano migliaia di lingue diverse: è l’Africa, quella culla dell’umanità dimenticata, sfruttata, insanguinata
I Grandi lavoreranno insieme ai Paesi emergenti per assicurare che la crescita globale riprenda a beneficio di tutti. E Berlusconi: "Nessuno resterà indietro"