Il presidente della Camera torna a chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio: "Accolga la proposta di Casini. Facciamo punto a capo con una nuova agenda". E sulla situazione del Paese avverte il premier: "Rispetti gli avversari, non li demonizzi. Abbia l'umiltà di ammettere le cose che non vanno"
dimissioni
Berlusconi invita Fini a fare un passo indietro. Poi propone all'Udc l'appoggio esterno: "Ha perso un'occasione quando c’è stata l’operazione dei finiani". Ma Casini non ci sta: "Non perdiamo tempo". E Cesa: "Prima lasci, poi discutiamo"
Dopo le sconfitte in Provincia e Regione fatale per i democratici la scelta di candidare Stefano Boeri. Ora il Pd promette l'appoggio a Pisapia. Intanto Albertini spacca il terzo polo
Dopo il successo di Pisapia nelle primarie a Milano, lascia l'incarico anche il capo della segreteria politica di Bersani: "Mi assumo la responsabilità". Poi dice: "Nessun cedimento ad Albertini". Veltroni: "Prima perdevamo le elezioni, ora le primarie"
Battuti dalla sinistra radicale i vertici rimettono il mandato. Il simbolo di Bersani rischia di raccogliere meno di Pisapia. Intanto Fli già si spacca e l'Udc scalda Albertini
Il premier ai suoi: no dimissioni, si assumano la responsabilità di votare contro il governo in Parlamento. Bondi e Cicchitto: "Fini si assume una responsabilità gravissima". La Russa: "Capiremo in Parlamento chi lo sostiene". Il Senatùr: "Per ora sto dietro al cespuglio"
Il segretario del Pd attacca a testa bassa il dg: "Punto di gravità inaudita, siamo al capolinea". Il leader dell'Udc: "Azienda allo sbando". Bonaiuti difende Masi. Cicchitto: "Bersani vuole il bavaglio all'informazione". Lettera dei consiglieri di opposizione in Cda a Zavoli, che convocherà i vertici
Si è dimesso il presidente della Corte d’Appello di Milano. Oggi era stato convocato dal Csm per rispondere delle contestazioni che gli vengono mosse nell’ambito di una procedura di trasferimento d’ufficio. E Marra si difende: "Non sono mai venuto meno ai miei doveri"
Il consiglio straordinario ha deliberato di dare mandato al presidente Dieter Rampl di offrire all'ad la risoluzione consensuale del rapporto. Deleghe a Rampl. Poi l'annuncio dato dalla moglie: "Si è dimesso". Buonuscita da 40 milioni di euro, due milioni in beneficenza. L'ad aveva lasciato la sede di piazza Cordusio alle 15,30 senza parlare con i cronisti. Vertici febbrili tra i consiglieri per il successore. Il sindaco di Verona Tosi: "Bloccare l'avanzata dei libici"
L'ad di Unicredit, Alessandro Profumo, verso le dimissioni. Lo scenario più probabile è che il presidente Rampl rilevi le deleghe di Profumo: verrà supportato dai 4 manager attualmente al vertice del gruppo