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Un nuovo jolly per difendersi dalle minacce aree nemiche rappresentate dai droni, compresi i temibili droni kamikaze manovrabili. La Cina sembrerebbe aver testato con successo il sistema di protezione attiva (APS) GL-6 contro un razzo lanciato da un velivolo aereo senza pilota (Uav). Lo si evince da alcuni filmati diventati virali sul web, nei quali si vede un razzo a propulsione RPG-7 sparato contro un carro armato Type 96 dotato di APS che viene neutralizzato prima di colpire il bersaglio. Il citato GL-6 è costituito da due componenti principali, lanciatori torrettati che sparano proiettili con testate esplosive e una serie di piccoli radar per rilevare minacce in arrivo e dare il segnale alle torrette per attaccarle. Le torrette sono invece progettate per consentire ingaggi ad alto angolo contro minacce dall'alto. Ebbene, secondo i media cinesi affermano tale sistema è in grado di difendersi da missili guidati anticarro (ATGM), razzi anticarro di fanteria, granate lanciate a razzo e minacce aeree senza equipaggio come munizioni vaganti.

Redazione
La Cina testa il sistema di protezione attiva (APS) GL-6

Nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio un drone russo ha colpito un edificio residenziale di kiev. I frammenti dell'esplosione hanno distrutto il palazzo di dieci piani nel distretto di Fastiv. Sono almeno 3 i morti e 150 le persone che sono state evacuate dal Servizio di emergenza dello Stato ucraino

Ansa
Ucraina: droni russi sulla regione di Kiev, vittime e feriti
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