Secondo il Wall Street Journal Trump che starebbe attaccando economicamente la Cina mentre Xi Jinping starebbe combattendo una Guerra Fredda a tutto campo contro gli Usa

Secondo il Wall Street Journal Trump che starebbe attaccando economicamente la Cina mentre Xi Jinping starebbe combattendo una Guerra Fredda a tutto campo contro gli Usa
La Cina ha collegato il proprio sviluppo a quello del resto del pianeta e quindi al futuro dell'umanità e dell'intero pianeta
In un contesto di crescenti incertezze internazionali e tensioni pressoché costanti, la Cina sta adottando più iniziative parallele consentendo alla propria economia di continuare a crescere
Negli ultimi dieci anni la Cina non aveva mai effettuato così tante acquisizioni minerarie come nel corso 2024. Ecco perché lo sta facendo
Il futuro fa paura, spaventa, terrorizza gli Usa perché, come si legge in un editoriale apparso sul New York Times, il famigerato secolo cinese potrebbe essere già iniziato...
La Cina ha potuto resistere ai dazi di Washington grazie all'incremento dell'autosufficienza economica avviato nei 7 anni trascorsi dal primo mandato di Trump
Se, da un lato, gli Stati Uniti hanno annunciato la guerra economica alla Cina, dall'altro Pechino ha risposto in maniera strategica pur senza dichiarare alcunché né fare gli stessi proclami di Trump
Il ministero degli Esteri cinese ha pubblicato sui suoi social media un video molto particolare per rispondere ai dazi varati da Donald Trump e lanciare così un chiaro messaggio agli Usa
"Non ci inginocchieremo perché sappiamo che difenderci mantiene viva la possibilità di cooperazione mentre il compromesso la spegne". Il ministero degli Esteri della Cina ha pubblicato sui suoi social media un video, con tanto di voce narrante in inglese con accento americano, per rispondere ai dazi varati da Donald Trump e lanciare così un chiaro messaggio agli Usa. La narrazione, sopra le immagini di un caccia cinese MiG-15 che abbatte un jet statunitense durante la guerra di Corea, è chiarissima: Pechino non farà marcia indietro di fronte ad una situazione di stallo commerciale con Washington.
Visti i dati positivi del primo trimestre di quest’anno, Pechino si è impegnata ad attuare in una serie di misure per rafforzare il proprio mercato nazionale