Il decreto corregge i conti pubblici per circa 48 miliardi e ben il 60% derivano da nuovi tributi
fiducia
Ieri al Senato Berlusconi ha fatto un discorso come da tempo non accadeva. Non una lamentela, non un’incertezza: ha dato alcune delle risposte che il Paese chiedeva e ha dimostrato di avere i numeri per lavorare
Il presidente del Consiglio al Senato si dice sicuro che la maggioranza porterà a termine la legislatura: "Sono certo che questo governo uscirà rafforzato da questo passaggio parlamentare". Poi condivide l'appello alla coesione e alla responsabilità lanciato dal capo dello Stato e attacca la richiesta di dimissioni dell'opposizione: "E' assolutamente fuori luogo, l'Italia continua a essere governata da chi ha vinto le elezioni". Poi parla del suo futuro: "Non voglio rimanere per sempre a palazzo Chigi e fare a vita il leader del centrodestra". In vista della verifica di domani alla Camera Bossi agita le acque: "Non c'è nulla di scontato. Vediamo"
La Camera dà la fiducia posta dal governo sul dl sviluppo con 317 sì. E' la prima volta che la maggioranza supera quota 316 dopo l'uscita di Fini dal Pdl
Tre giorni cruciali in Parlamento. Dal decreto legge sviluppo alla tenuta della maggioranza. Il governo ha preannunciato il voto di fiducia alla Camera sulla conversione del maxi emendamento
Il governatore della Banca d'Italia e futuro presidente della Bce boccia l'ipotesi di una ristrutturazione del debito greco perché i "costi superano i benefici". Poi dichiara: la politica monetaria della Bce è stata un grande successo
Sale la fiducia dei consumatori ma gli esperti vedono solo nero. In realtà la ripresa è più vicina e migliorano le aspettative per l'occupazione
"Strettissimi i tempi per la conversione". L'annuncio del ministro Vito alla Camera: nel testo la moratoria sul nucleare, il reintegro dei fondi Fus e l'aumento delle accise sui carburanti
I capigruppo saranno riuniti dopo le elezioni. Il Pdl: "Fiducia già ottenuta". La Lega sfida il Colle, poi Bossi cambia idea: il Colle ha ragione
"La crisi che sta vivendo l'Europa può essere un'occasione per uscire dai trattati attuali e fare un nuovo accordo". Secondo il ministro, i trattati "sono stati scritti prima della globalizzazione, sono stati adattati, ma sono il prodotto di un mondo passato. Sull'immigrazione: "L'azione dell'Ue è stata drammaticamente insufficiente"