Strana situazione quella in cui ci troviamo. Il presidente del Consiglio si presenta in Confindustria, guidata da un imprenditore che praticamente non ha un'impresa, e riceve un'ovazione come non se ne vedeva da lustri.
Strana situazione quella in cui ci troviamo. Il presidente del Consiglio si presenta in Confindustria, guidata da un imprenditore che praticamente non ha un'impresa, e riceve un'ovazione come non se ne vedeva da lustri.
Il premier lascia intendere ai partiti che non vuole turbolenze in vista del voto per il Colle.
Palazzo Chigi strerilizza gli oneri di sistema per aggirare i rincari. Gelmini: misura di buonsenso.
Confindustria auspica che il governo duri a lungo e critica i veti di Pd, M5s e Lega.
L'ultima assemblea di Confindustria sembra avere delineato un asse tra governo e imprese, con l'obiettivo di puntare sempre più sull'economia reale (e quindi sui privati) e sempre meno sul settore pubblico e sui settori corporativi.
Piano da 87 milioni. Obiettivo: il polo della mobilità sostenibile
Nel vertice EuMed che si è chiuso venerdì a tarda sera non si è parlato solo di ambiente ed energia. I nove leader europei presenti ad Atene, infatti, hanno affrontato anche la delicata questione migratoria.
Mi chiedo se il Ministro Franceschini scherzi. E questa non è una polemica politica, ma una considerazione logica.
Siccome la riconoscenza è cosa rara nella sfera privata, ma pura utopia in politica, la storia è popolata da salvatori della patria che in pochi anni sono passati dagli allori alla polvere.