guerra

Tito Livio scrisse che i romani potevano legittimamente definirsi "figli di Marte" per la padronanza dell'arte della guerra. Gastone Breccia ha indagato il rapporto tra l'Urbe e gli affari militari

Andrea Muratore
"Figli di Marte": così Roma piegò i suoi nemici

Siamo nel mezzo d'una foresta della regione di Martakert: nascosti tra il denso fogliame una cinquantina di combattenti armeni ascolta in silenzio le parole di padre Narek Petrosian e di padre Gor Gyorgian

Gian Micalessin
I preti al fronte benedicono i cristiani combattenti
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