Una serie di ultimatum al governo: "Fatti in tempi certi". Una lista di cose da fare entro 180 giorni, entro fine anno. Lo ha annunciato Umberto Bossi sul palco e l'ha distribuito ai suoi militanti: "O lo si realizza entro la fine dell’anno, oppure.. puntini, puntini"
Ieri Bossi ha anticipato: "Quattro dicasteri spostati in Lombardia. Il Lavoro a Milano. Semplificazione, Riforme ed Economia a Monza". E annuncia "altre sorprese". E una data di scadenza al governo: per esaudire le richieste leghiste, il premier avrà tempo dino a dicembre. Il leader del Carroccio potrebbe fare un passo indietro e chiedere al Cav di fare lo stesso. Altro che Berlusconi, al raduno della Lega i pericoli li corre Giulio: se non riduce le tasse si gioca la fiducia del Carroccio
Alla festa del Carroccio più che il futuro del governo si potrebbe decidere la sorte del ministro dell’Economia: la Lega vuole il via libera per le riforme. E l’amico Giulio a causa dell’eccessivo rigore potrebbe restare isolato
Il governatore pugliese richiama all'ordine il leader del Partito Democratico: "Nessun accordo con la destra razzista". E lui si scusa immediatamente: "Non ha capito, noi vogliamo sfidare il Carroccio". E Vendola: "Sono contento della precisazione di Bersani"
Alla vigilia di Pontida, i vertici del Carroccio ribadiscono la propria importanza politica. Maroni alza la posta: "Giochiamo sempre un ruolo da protagonisti"
Il ministro dell’Interno pensa al blocco navale per fermare il flusso di immigrati: "Credo che si possa intervenire da subito". Faccia a faccia tra Frattini e il Cnt: trovata l'intesa sull'immigrazione
Il Cavaliere guarda avanti: "Non ho paura di nessuno, la maggioranza tiene assolutamente". E poi: "Il mio consenso personale rimane il più alto. Sono pronto a battermi come sempre". Sulla verifica di mercoledì: "Sono stato autorizzato a porre la fiducia sia sul dl sviluppo sia sulla verifica in Parlamento. Avremo una larga maggioranza di supporto"
Il ministro dell'Interno: "Sulla tenuta della maggioranza rimando tutto a Pontida". E Castelli: "Il governo è in difficoltà, ma non dobbiamo drammatizzare più di tanto. Spero che gli alleati accettino le nostre proposte"
Il ministro chiede lo stop ai bombardamenti sulla Libia. A pochi giorni da Pontida non si sbilancia sul futuro: "Non ho la sfera di cristallo". E chiede un miliardo in più: "I tagli hanno tolto risorse al mio ministero"
Il leader dell'Udc raffredda gli entusiasmi di Bersani e compagni: "Non possono essere i contenuti dei referendum le basi per costruire un’alternativa di governo. Non possiamo soltanto unirci contro Berlusconi... è stato fatto già con Prodi". Intanto Renzi invita Casini a lasciar perdere il Terzo Polo e a scaricare Fini: "Da solo avresti più consensi..."