Il Pdl si divide. Ghedini: "Accuse infondate". Ma Fini: "Candidatura non più possibile". LNell'ordinanza di arresto "i legami del sottosegretario con il clan dei Casalesi fin dagli anni '90". Quelle prove ignorate dai pm che lo scagionano
mafia
Il segretario della Cei interviene slla mafia ricordando il discorso di Giovanni Paolo II del 1993: "Non c'è bisogno di esplicite scomuniche perché chi vive nelle organizzazioni criminali è fuori dalla comunione anche se si ammanta di religiosità"
Il ministro della Giustizia vuol riaprire il carcere dell'isola toscana per i detenuti sottoposti al 41bis. Il presidente del Parco dell'arcipelago, Mario Tozzi: "Decisione senza senso. E' uno dei pochi paradisi rimasti". Maroni: "Pensiamo anche all'Asinara"
Prima di entrare nell'aula bunker di Palermo il figlio dell'ex sindaco rivela: "Provenzano ha consegnato ai carabinieri le mappe del posto dove poi è stato trovato Riina". Replica del colonnello De Caprio: "Grave che nelle istituzioni qualcuno legittimi questo servo del boss"
La tesi è contenuta in un ricorso presentato dal legale dell'ex 007, l'avvocato Giuseppe Lipera, in Cassazione. Il 12 novembre la decisione della Suprema corte. A dicembre invece la parola finale sulla richiesta di differimento della pena
Arrestate 10 persone accusate di associazione mafiosa: famiglia vicina al latitante Messina Denaro. Moglie e figlia del boss riscuotevano il pizzo
Colpo di scena nell'appello del senatore del Pdl imputato di concorso esterno associazione mafiosa. L'accusa fa ammettere a testimoniare il pentito che parlò di Dell'Utri come "referente" di Cosa Nostra
Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito, ha consegnato ai magistrati il documento originali con i 12 punti della trattativa tra Stato e Cosa Nostra per far cessare la stagione stragista. Era conservato in una cassetta di sicurezza in Liechtenstein. Agli atti anche 50 documenti
Gioacchino Sferrazza aveva dedicato la vittoria dell'Akragas al presunto capo mafia di Palma di Montechiaro Nicola Ribisi. La Commissione disciplinare del Comitato regionale di Sicilia gli ha inflitto cinque anni di inibizione. Alla società è stato inflitto un punto di penalizzazione.
La Dia a Messina confisca beni immobili, aziende, terreni per 200 milioni riconducibili a Giuseppe Scinardo, ritenuto uomo di fiducia del boss Rampulla. Mantovano: "E' l'antimafia dei fatti"