
Il parlamentare europeo siciliano eletto nel Pd è stato condannato a morte dai boss e in Italia ha la protezione. Ma fuori dai confini del nostro Paese non è facile farsi riconoscere il rischio da minaccia mafiosa e ottenere la necessaria tutela

Il generale Mori, sotto processo a Palermo, ammette di aver incontrato l'ex sindaco di Palermo. Ma nega l'esistenza di una trattativa tra la mafia e Stato. Violante: "Dissi che non volevo colloqui riservati". Tolto il segreto di Stato a una lettera di Ciancimino all'antimafia
Palermo, i giudici del tribunale di sorveglianza hanno chiesto ulteriori informazioni alla Procura nazionale antimafia e alla Dda. Il difensore dell'ex 007, l'avvocato Giuseppe Lipera: «Le sue condizioni di salute sono pessime e irreversibili»

Il procuratore nazionale antimafia in un due diverse interviste conferma l'esistenza di una trattativa tra boss mafiosi e settori dello Stato durante la stagione stragista degli anni '90: "Bisognava cercare di arginare quella deriva stragista"
E' nella classifica dell'Fbi per le prime dieci opere d'arte rubate al mondo. Vale 30 milioni di euro. E' stata rubata da un commando mafioso dall'Oratorio di San Lorenzo a Palermo esattamente 40 anni fa. Dopo false notizie e ricerche a vuoto il mistero continua
Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, all'epoca ministro dell'Interno, nega di aver mai saputo dell'esistenza del "papello", l'elenco con cui la mafia avrebbe scritto le sue richieste allo Stato per porre fine alle stragi. Gasparri alle toghe: "Chiariscano certe frequentazioni"
Il documento conterrebbe l’elenco delle richieste che la mafia avrebbe fatto allo Stato nel 1992 per interrompere la stagione delle stragi. Ma l'ex colonnello dei Ros, Mario Mori, lo smonta: "Falso clamoroso"
Tra le oltre cento parole in «prestito», oltre ai classici pizza, mafia e mozzarella debuttano anche termini come «paparazzo», «bravo» ma anche pseudoitalianismi come «alles paletti», «picobello» e «null problemo»

Ieri ad Annozero le accuse di mafia al premier. Il ministro dell'Interno: +90% di latitanti arrestati. Berlusconi scherza con Maroni: "Come mafioso non mi hai ancora preso...". Poi invita il Viminale: avanti nella lotta alla criminalità organizzata
Il ministro dell'Interno Maroni: "Dopo le dimissioni l’amministrazione comunale non c’è più, problema risolto. Il popolo sovrano sceglierà". Il Pd: "Gli amministratori collusi potranno ricandidarsi". Di Pietro: "Il ministro si dimetta"