Schlein invoca unità, Appendino la gela: "Bisogna essere testardamente coerenti. Contano i fatti, non le etichette". L'irritazione del dem Rossi: "Non dia patenti di coerenza"
Schlein invoca unità, Appendino la gela: "Bisogna essere testardamente coerenti. Contano i fatti, non le etichette". L'irritazione del dem Rossi: "Non dia patenti di coerenza"
Il capo 5 Stelle tenta il colpo delle primarie (e del terzo mandato). I suoi pensano al piano salva-seggio e sondano il terreno dem
Il comico-guru incassa la sconfitta e adesso vuole tenersi il simbolo
L'ex premier avverte: "Chi ci intralcia troverà una barriera legale e pagherà"
Il giorno dopo il voto che ha estromesso il garante 5s, Conte parla da leader solo al comando: "Chi si azzarda a intralciare il Movimento pagherà. Non vedo ragioni per una scissione"
I 5 stelle hanno deciso di uccidere per due volte il loro padre fondatore, Beppe Grillo. Ormai non conta più niente. Questa è la fine che fanno i visionari, coloro che hanno un'idea, la realizzano e vengono fatti fuori dai loro stessi "figli". Sappiamo come si è comportato il Movimento, in modo molto raffazzonato, ma dispiace assistere all'ennesima pugnalata alle spalle di questo tipo. Grillo ebbe un'intuizione notevole quando fondò il M5S: non capita a tutti di creare una forza politica e, in poco tempo, di riuscire a portarla in testa alla classifica dei partiti
Il garante punta alla proprietà del simbolo e valuta la disputa a suon di carte bollate. La tentazione politica: liste grilline alle elezioni per sottrarre voti al M5S e al campo largo
Conte fa il quorum pure nel voto bis voluto dal guru. E ora si apre la guerra legale
Grillo è fuori dal M5s, la seconda votazione ha confermato la prima con un risultato ancora più ampio: "Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte"
Nuovo spettacolo del fondatore. Il rivale si immagina statista: "Parlerei con Putin"