Dopo l'arrivo della Ocean Viking a Messina e della Open Arms a Taranto, a Pozzallo ha attraccato la Aita Mari dell'ong Salvamento Maritimo Humanitario
Dopo l'arrivo della Ocean Viking a Messina e della Open Arms a Taranto, a Pozzallo ha attraccato la Aita Mari dell'ong Salvamento Maritimo Humanitario
Dal Viminale via libera all'approdo in Italia: i 73 a bordo della Open Arms arriveranno a Taranto, a Pozzallo i 78 migranti a bordo della Aita Mari. Dal governo si esulta per i ricollocamenti coordinati con Francia e Germania, ma è solo un bluff
Luciana Lamorgese, intervistata su Raitre nella trasmissione "Mezz'ora", ha dichiarato di essere pronta a dare il via libera all'ingresso della Open Arms in Italia dopo quello della Ocean Viking. L'ira della Lega: "È il ritorno all’epoca di Alfano"
In un tweet nella pagina in italiano del proprio profilo, l'ong spagnola Open Arms ha richiesto un porto sicuro per la propria nave che ha a bordo 73 migranti. Arriva la sponda del Pd, Orfini: "Si assegni un porto all'ong"
Più di 300 i migranti presenti all'interno delle navi Ong presenti nel Mediterraneo, tanti altri sono stati fermati in Libia ed alcuni intercettati dalla Guardia Costiera tunisina: è assalto alle coste italiane
Su Twitter i membri dell'ong spagnola Open Arms hanno affermato di avere a bordo 73 migranti soccorsi nelle scorse ore, tra loro anche donne e bambini. Nelle stesse ore dalla Ocean Vikig hanno fatto sapere di aver soccorso altre 30 persone non lontano dalla Libia
Su Twitter l'organizzazione non governativa francese Sos Mediterranée ha annunciato che con la propria nave Ocean Viking ha soccorso 94 migranti nel Mediterraneo, non lontano dalle coste libiche
Da Berlino il ministro degli esteri Luigi Di Maio si lancia in elogi verso il governo tedesco per la presunta solidarietà data all'Italia nella redistribuzione dei migranti. Intanto nel Mediterrano torna ad affacciarsi la nave Ocean Viking, dell'Ong Sos Mediterranée
Il ministro si augura che il testo vada al consiglio dei ministri entro la fine dell'anno. E conferma il piano sulla Libia
Varata nel 1951 in Germania, oggi la Alan Kurdi è la nave utilizzata dall'Ong tedesca Sea Eye per le proprie missioni nel Mediterraneo centrale