Quattro medici dell'ospedale pediatrico di Aosta sono indagati per omicidio colposo dopo la morte di una bimba di 17 mesi dimessa per 4 volte dal pronto soccorso

Quattro medici dell'ospedale pediatrico di Aosta sono indagati per omicidio colposo dopo la morte di una bimba di 17 mesi dimessa per 4 volte dal pronto soccorso
Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Poggioreale, che hanno interrogato la giovane vittima, rimasta cosciente nonostante la grave ferita
Una donna è morta in sala operatoria all'ospedale Giglio. La procura ha sequestrato tutti i documenti sanitari e disposto l'autopsia.
È scattata la profilassi per tutti gli studenti e il personale che ha avuto contatti con l’insegnante, ma l’Asl Napoli 1 Centro ha preferito far proseguire le lezioni normalmente
I soldi sono serviti per inaugurare un nuovo reparto per piccoli pazienti affetti da patologie metaboliche
Entrato nei locali del pronto soccorso, il marocchino aveva cominciato a disturbare medici e pazienti, motivo per cui sono intervenuti gli agenti del commissariato locale. Tradotto in centrale, il 32enne ha perso il controllo durante le fasi di identificazione, arrivando ad aggredire i poliziotti
L'opedale costruito dentro la città dalla quale ha avuto inizio il focolaio del virus sarà operativo da domani con medici esperti nel campo delle malattie infettive e nella prevenzione di epidemie, la sua realizzazione in dieci giorni
Ora si stanno eseguendo degli accertamenti sulla natura della polmonite del giovane proveniente dall’Hubei
Annunciata un’interrogazione al Consiglio regionale per capire di chi è la responsabilità di tale abuso
La scena è stata immortalata da un utente e inviata al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e al consigliere della seconda municipalità di Napoli Salvatore Iodice. Nelle foto si vede un venditore ambulante abusivo in un corridoio dell’ospedale Cardarelli di Napoli, intento a “piazzare” la merce a un paziente in barella. “È una situazione allucinante. I pazienti già sofferenti per la loro condizione – ha detto Iodice – devono subire continuamente le insistenze di questi venditori, che non si fermano neanche davanti alle lamentele di persone sofferenti adagiate su delle barelle nei corridoi. Non capisco come facciano ad entrare ad ogni ora, evidentemente avranno il benestare della vigilanza all’ingresso”.