Il comico neotesserato attacca i vertici: "Sono morti che camminano". I dirigenti romagnoli smentiscono l’ex segretario ds (che fa la vittima). Il Pd e il convitato Di Pietro. Dì la tua sul blog
Guerra di partito in Romagna. L'ex ministro dei democratici aveva dichiarato: «Non mi invitano alla Festa del Pd perché sto con Franceschini». Ma il segretario locale lo sbugiarda: «Una battuta infelice e inelegante: qui, l'ultima volta, s'è visto nel 2003»

Beppe Grillo è il tesserato numero 40 del circolo "Martin Luther King" di Paternopoli. Inizia la sfida del comico genovese: "Ora devo prendere 2mila firme entro due giorni". Il Pd: "Iscrizione priva di valore"
Il comico, respinto, preannuncia che sarà al congresso dei democratici: "Come un ologramma". Il piano di Franceschini: "Copiare il Berlusconi del '94". Il Pd e il convitato Di Pietro, dì la tua sul blog
Il segretario del Pd presenta il suo programma: "Non torneremo indietro ad un centrosinistra col trattino, basato su una divisione di compiti nel raccogliere consenso o nel rappresentare pezzi di società. Ipotizzarlo significa dichiarare fallita l’esperienza del Pd". Sul futuro: nessuna scissione
La neo eurodeputata del Pd parte alla caccia delle poltrone: si candida alla segreteria regionale contro l'uomo di Bersani. Grillo&Di Pietro: il piano segreto anti Pd
Tremonti dice di "non aver visto ancora" il testo dell’emendamento. Ma la sinistra è già sul piede di guerra. E va all'attacco. Di Pietro: "Impunità per gli evasori". Franceschini: "Condono nella sua versione peggiore"
Il comico: "Questi sono alla frutta, prendo la tessera a Genova". La commissione del partito: "No, ci è ostile". Tutte le sue battute che fanno piangere la sinistra. Beppe segretario Pd? Dì la tua sul blog
Dopo aver annunciato di voler partecipare alle primarie del Pd, il comico si iscrive al partito. E attacca: "Ammuffiti, si sente odore di naftalina". Bersani: "Il Pd non è un autobus dove uno salta su per fare un giretto". E Di Pietro: "Programma serio". Beppe segretario del Pd? Dì la tua sul blog
I dirigenti democratici nello scompiglio: dopo aver inneggiato al "partito aperto" ora escludono Grillo. Sembra di assistere allo spot di una democrtazia diretta all'amatriciana