Prodotto Interno Lordo (PIL)

Nel 2009 il pil registra una flessione del 4,8% e una contrazione dei consumi dell’1,9%. Contiunua, quindi il trend intrapreso nel 2008: giù i consumi delle famiglie  con una accentuata flessione per automobili, elettrodomestici e alimentari. Ma è boom nella telefonia (+15,5%)

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Pil e consumi a picco, ma è boom di telefonini

Quinto calo consecutivo, il peggior dato dall'inizio delle serie storiche dell'Istat (1980). Il dato acquisito per l'anno in corso scende al -5,1%. Ma i secondi tre mesi danno qualche speranza: calo ridotto al -0,5%. Il superindice Ocse: "Segni di ripresa già a giugno" 

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Pil a picco: -6% sul 2008. Ocse: Italia in ripresa

L'Isae vede una chiusura d'anno in forte ribasso: pil italiano -5,3%. Tuttavia, le indicazioni congiunturali segnalano che la fase peggiore del ciclo è stata superata. A preoccupare la disoccupazione: bruciati 300mila posti

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"Persi 300mila posti di lavoro"

Dpef approvato dal Cdm. Prevista una contrazione del pil del 5,2%. Ripresa dello 0,5% nel 2010 e del 2% negli anni 2011-2013. Il documento: "Resta l’incertezza sulle prospettive economiche, ma si attenuano le spinte recessive". Disoccupazione quasi al 9%

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Crisi, Dpef: "Stanziati 27,3 miliardi in 4 anni"

Presentato il documento di programmazione economica e finanziaria. Il pil a -5,2% nel 2009. La crisi mostra segni di attenuazione: i tecnici del Tesoro ipotizzano la ripresa dal 2010. Il deficit pubblico si attesta al 5,3% per poi scendere al 5% nel 2010

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Dpef: "Pil a -5,2%, nel 2010 ci sarà la ripresa"

Nel 2008 l’Italia è rimasta alle spalle della Spagna in termini di pil pro capite espresso in standard di potere d’acquisto piazzandosi solo al 13° posto nella graduatoria dei Paesi Ue. Draghi: "Il pil, se non continua a cadere, alla fine di quest’anno sarà sceso del 5% circa. Consumi e lavoro essenziali per la ripresa"

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Crisi, Draghi: "Se non succede niente, pil -5%"
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