Teheran si muove su una scacchiera complessa: non perdere la faccia ma, allo stesso tempo, non può permettersi una guerra totale che metta a rischio la sopravvivenza del regime

Teheran si muove su una scacchiera complessa: non perdere la faccia ma, allo stesso tempo, non può permettersi una guerra totale che metta a rischio la sopravvivenza del regime
Uno degli ingegneri colpiti dall'Idf il 13 giugno aveva minacciato un attacco nucleare non convenzionale contro Usa, Inghilterra e Israele
La serie di foto che la Casa Bianca ha pubblicato sabato sul suo account X offre al pubblico un raro sguardo all'interno della Situation Room
Un filmato sui social mostra soldati a cena con aragosta e bistecca: per molti è un segnale di guerra imminente. Nessun ordine ufficiale, ma il sospetto cresce. Anche un pasto può accendere l’allarme
Le opacità tecniche e diplomatiche dell'Iran in un report del 12 giugno da parte dell'AIEA sarebbero "il casus belli" che avrebbe scatenato gli attacchi dell'ultima settimana
L'isolazionismo americano è una forza molto più potente di quanto chiunque in Europa sia disposto a riconoscere
Il direttore del "Jiss" israeliano Yossi Kuperwasser: "Vogliamo fermare gli attacchi"
Macron e Kallas: "Basta raid su obiettivi non legati al programma nucleare"
Netanyahu ha convinto l'alleato con le prove sui progressi del programma atomico. E i successi dei raid fanno intravedere agli Usa la possibilità del nuovo ordine dell'area
In precedenza, Macron, parlando con i giornalisti a margine del summit, aveva definito la partenza di Trump “un segnale positivo”, sostenendo che fosse legata a un tentativo di mediazione