Dopo una partenza in positivo, Piazza Affari è l'unica a chiudere col segno meno. Il Ftse Mib ha terminato la giornata in calo dell’1,04% a 14.707 punti. È stato il comparto finanziario a trascinare in calo la Borsa di Milano con banche e assicurazioni che hanno subito le perdite maggiori
ripresa
Chiusura in rialzo per Piazza Affari, anche se non ai livelli raggiunti nel primo pomeriggio. L'effetto Libia fa balzare i titoli energetici. Bene anche i bancari. Oro alle stelle. Scende il prezzo del petrolio. Recuperano le altre borse europee. Va male solo Francoforte
Le borse europee chiudono in forte rialzo sulla scia dello stop di Italia, Francia, Spagna e Belgio alle vendite allo scoperto. Tornano gli acquisti sul settore bancario, colpito nei giorni scorsi da un’ondata di vendite che avevano abbattuto gli indici. Chiusura positiva per Piazza Affari: rialzo del 4%
Le Borse crollano: Francoforte giù del 5,13%, Parigi del 5,45% e Londra del 3,05%. Piazza affari scivola ai minimi dal 2009. Molto bene l'asta dei Btp. Eppure il timore di un downgrade della Francia rompe gli argini facendo calare i mercati del Vecchio Continente. Molto male Parigi e Francoforte
Ieri un confronto di quattro ore tra l'esecutivo, i sindacati e i rappresentanti delle categorie produttive del Paese. La ricetta anti crisi del governo prevede di unire allo sviluppo delle imprese il rigore dei conti pubblici. Queste le linee guida
Berlusconi parla alle Camere per spiegare tutti gli sforzi messi in campo dal governo per contrastare la crisi. Prima tappa alla Camera, dove il Cavaliere insiste sul fatto che la crisi "va fronteggiata con coerenza e fermezza, senza seguire i nervosismi dei mercati". E assicura che il Belpaese è in buona salute: "Abbiamo i fondamentali economici, le nostre banche sono liquide enon è venuta meno la voglia di fare impresa". Poi lancia l'appello all'opposizione: "Usciamo insieme dalla crisi". Alfano avverte: "Siamo contrari a fantomatici governi tecnici"
La crescita sarà quasi nulla nel terzo trimestre dopo che nel secondo si è avuto un aumento dell’1,6% della produzione industriale. Il Pil difficilmente supererà l'1% all'anno
I timori di una propagazione della crisi ai Paesi dell’area euro hanno continuato a pesare sul clima di mercato. Ieri il taglio di Fitch del rating greco a "CCC". Per la Bce le politiche di bilancio attraversano circostanze difficili e richiedono un’azione decisa
Il governatore della Banca d’Italia respinge i timori dei mercati sulle condizioni dei conti pubblici italiani: "Passo importante per il consolidamento dei conti pubblici". E promuove le misure del governo: "Avvio di una tendenza al calo del rapporto tra il debito e il pil"
Il governatore della Banca d'Italia e futuro presidente della Bce boccia l'ipotesi di una ristrutturazione del debito greco perché i "costi superano i benefici". Poi dichiara: la politica monetaria della Bce è stata un grande successo