Il governatore della Banca d'Italia e futuro presidente della Bce boccia l'ipotesi di una ristrutturazione del debito greco perché i "costi superano i benefici". Poi dichiara: la politica monetaria della Bce è stata un grande successo
ripresa
Sale la fiducia dei consumatori ma gli esperti vedono solo nero. In realtà la ripresa è più vicina e migliorano le aspettative per l'occupazione
Il ministro dell'Economia a un convegno dell'Osservatorio permanente Giovani Editori: "Non ci si può sognare di fare lo sviluppo con la spesa pubblica". Poi parla del Sud: "E' una realtà che va indietro e non avanza. Bisogna fare di più. Cominciando a spendere i soldi dell'Europa"
Proclamato lo sciopero generale contro il piano di austerità imposto da Ue e Fmi. Disordini in alcune piazze della capitale. La polizia in assetto anti-sommossa lancia decine di fumogeni per calmare alcuni manifestanti
La Corte dei Conti chiede maggiori sforzi per raggiungere la soglia del 2% di pil: "Le riforme fatte sono insufficienti per la crescita". Ma il Centro studi di Confindustria smentisce le Cassandre che, da mesi, tuonano contro la tenuta del mercato del lavoro: l'emorragia è in esaurimento. Secondo uno studio recente, è ripartita l’occupazione a tempo determinato: +5,1% annuo nel quarto trimestre 2010
"La crisi che sta vivendo l'Europa può essere un'occasione per uscire dai trattati attuali e fare un nuovo accordo". Secondo il ministro, i trattati "sono stati scritti prima della globalizzazione, sono stati adattati, ma sono il prodotto di un mondo passato. Sull'immigrazione: "L'azione dell'Ue è stata drammaticamente insufficiente"
Standard & Poor’s conferma il rating di "tripla A" degli Stati Uniti ma rivede l’outlook da stabile a negativo. I già deboli listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rosso: a Milano il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2,92%, Parigi il 2,35%, Francoforte il 2,11%, Londra il 2,1%.
Il governatore della Banca d'Italia predica ottimismo e dice: "Le prospettive economiche stanno migliorando a livello mondiale, possiamo guardare ai prossimi anni con più fiducia". Poi avverte: gestire l'allarme dei prezzi dei beni alimentari"
I tecnici di Washington promuovono l'Italia: disoccupazione all’8,6% nel 2011 e all’8,3% nel 2012 a fronte di una media Ue al 9,9%. Bene anche il pil: nel 2011 crescerà dell’1,1%. Ora il Belpaese "è più vicino di altri paesi europei a raggiungere l’obiettivo di un deficit sotto il 3% nel 2013"
Dopo la crisi economica più grave degli ultimi 80 anni, Barroso invita gli Stati membri a "ricostruire la fiducia" e "incoraggiare gli investimenti"