Era il "Signore dei libri". Ora li scrive. Ecco la sua "personale" storia dell'editoria

Era il "Signore dei libri". Ora li scrive. Ecco la sua "personale" storia dell'editoria
Non possiamo non dirci crociani per molti motivi. Il filosofo condannava sia il fascismo sia il comunismo. Una lezione semplice ma importante.
Cosa resta quando si superano gli ottomila metri? Resta davvero poco secondo Walter Welzenbach.
Il filosofo dello storicismo assoluto moriva settanta anni fa. Aveva imparato da Vico, Hegel e dalle critiche del connazionale
L'Europa in crisi, il dialogo serrato con l'idealismo e il recupero della religione: l'attualità del pensiero di don Benedetto
Il Garda, il Polesine, il dolore di una vita e la scrittura L'autore: "Per me il processo creativo è una condanna"
Le sue "Canzoni da intorto" anche in dialetto (e in ucraino). "De Gregori comunista, io no"
Lo scrittore con "Oblio e perdono" torna alla rivoluzione inglese per spiegare l'oggi
Arriva, in edizione integrale, il gigantesco studio di James George Frazer che rivoluzionò l’antropologia
Joshua Ferris (Danville, 1974) ha esordito nel 2006 con il romanzo "E poi siamo arrivati alla fine", con cui ha vinto il Pen/Hemingway Award. È stato finalista al Booker Prize per "Svegliamoci pure, ma a un’ora decente"