Striscia di Gaza

In una striscia di territorio rimasta per 19 anni sotto il controllo esclusivo di un gruppo armato di ispirazione jihadista è possibile diventare giornalisti senza condividere fede, ideologia e obiettivi di chi comanda?

Gian Micalessin
Uno sbaglio che peserà nel dialogo con gli arabi

Ora il primo ministro israeliano ha deciso di occupare Gaza City per stanare ciò che è rimasto di Hamas. Una scelta criticata da tutti: dal capo dello stato maggiore dell'Idf Eyal Zamir che ne intravvede i rischi sul piano militare; dalle famiglie degli ostaggi che la considerano una sorta di condanna a morte per i loro cari; dal governo inglese, tedesco, francese, spagnolo, belga e dalla Commissione europea

Augusto Minzolini
L'occasione per gli arabi moderati

Via libera del gabinetto di guerra. Netanyahu: "Eliminare Hamas e liberare i rapiti. Pronti a sospendere se i jihadisti accettano". La contrarietà del capo dell'Idf Zamir

Chiara Clausi
Israele lancia l'operazione Gaza. "No all'annessione, sarà araba"

Suleiman Al-Obaid, detto il Pelé di Palestina, di anni quarantuno, ex calciatore e nazionale palestinese, autore di 100 gol, è stato ammazzato mentre aspettava, in fila, il proprio turno per ricevere una pagnotta

Tony Damascelli
I viziati di Cadice e il Pelè di Palestina
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