Un manifesto contenente una "Z" fa discutere La "Festa della vittoria" organizzata dal Pci a Zagarolo diventa un caso. Luciano Nobili: "Comunisti che esibiscono la nuova indegna svastica russa. Che vergogna"
Un manifesto contenente una "Z" fa discutere La "Festa della vittoria" organizzata dal Pci a Zagarolo diventa un caso. Luciano Nobili: "Comunisti che esibiscono la nuova indegna svastica russa. Che vergogna"
C'è un piccolo libro che può aiutare a comprendere la Russia, specie in un momento di conflitto ai confini dell'Europa in cui si va ricostituendo uno scenario da Guerra Fredda
Da Bulgakov a Solzenicyn, da Pasternak a Grossman, i grandi autori russi sono finiti nel mirino della censura sovietica e oggi in Occidente c'è chi vorrebbe ancora cancellarli ponendoci sullo stesso piano dei bolscevichi
Dario Fertilio, docente di Teoria e tecniche della comunicazione giornalistica all'Università Statale di Milano, si sofferma sull'uso delle fake news da parte della Russia e degli altri stati, specie in un periodo come questo in cui è in corso una guerra
La raccolta degli articoli d'epoca di Sergio Romano consente di rivivere il crollo del regime comunista
A Tiraspol sopravvivono simboli sovietici: chiede l'annessione a Mosca. La squadra di De Zerbi costretta all'esilio, a Donetsk c'è ancora la guerra
Il 12 agosto 1991 veniva pubblicato uno più importanti manifesti della storia mondiale del rock
Tra il 1968 segnato dall’invasione di Praga e la caduta dell’impero sovietico nel 1991 alcuni eroi solitari osarono sfidare il gigante rosso ricorrendo al gesto più estremo: l’immolazione di se stessi attraverso il fuoco. Tra questi Vasyl’ Makuch, che si uccise nel centro di Kiev nel 1968 precedendo il più celebre Jan Palach
Scrittore e politologo russo, nel 1971 denunciò per primo al mondo la rete degli ospedali psichiatrici usati per mettere a tacere i dissidenti dell'ex Unione Sovietica
Il miliardario ha esortato con forza i cittadini e le associazioni "fedeli al sogno europeo" a "mobilitarsi" al fine di scongiurare un "exploit" delle forze anti-establishment in occasione delle elezioni di maggio per il rinnovo del parlamento di Strasburgo