
Rodolfo Fiesoli, fondatore della Comunità Il Forteto, condannato in via definitiva a 14 anni e 10 mesi per maltrattamenti e abusi sessuali su minori, è morto oggi all'età di 84 anni

Il video diffuso in rete da una delle vittime, e condiviso anche da Emis Killa, è diventato virale sui social

Sabato, con cappellino e kefiah al collo, ha comprato un biglietto. Domenica invece ha usato la stessa kefiah per coprirsi la testa ed essere meno riconoscibile, ed è salito sul Duomo, confondendosi tra i turisti, prima di lanciarsi nel vuoto a quaranta metri d'altezza, dal lato della Rinascente. È l'ultimo video che riprende Emanuele De Maria mentre fa le scale all'ora di pranzo di domenica. Il 35enne, già condannato in via definitiva per un omicidio avvenuto nel 2016, era ricercato per aver accoltellato il giorno precedente un collega dell'hotel Berna di via Napo Torriani, dove era impiegato alla reception con un permesso di lavoro esterno. Il biglietto per salire sulla cattedrale De Maria lo aveva acquistato il giorno precedente, poche ore dopo il tentato omicidio del collega. Indossava il jeans e una maglietta nera diversa da quella che indossava nel video che lo immortala alla metro Bignami dopo l'omcidio di Chamila Wljesuriya venerdì pomeriggio

Il video diffuso in rete da una delle vittime, e condiviso anche da Emis Killa, è diventato virale sui social. "Ho subito pensato al peggio", ha spiegato una delle vittime durante un'intervista

Il 53enne è stato condannato in primo grado. Inflitta una pena a 1 anno e 4 mesi anche al fratello gemello per concorso in reato

"La Toscana è terza tra le Regioni italiane per produzione farmaceutica per l'export, del valore di 11 miliardi, costituendo un traino per l'economia e lo sviluppo sociale e delle competenze dell'intera Toscana. Questo è il modello di industria farmaceutica, che produce innovazione e scoperta scientifica e farmacologica" così il presidente di Farmindustria Marcello Cattani. (Alexander Jakhnagiev)

“I lavori di rigenerazione del Terminal 3 si inseriscono nella strategia di potenziamento infrastrutturale di medio-lungo periodo che, nel corso degli ultimi dieci anni, ci ha portati ad investire, sugli scali di Fiumicino e Ciampino, circa 3 miliardi di euro, pari alla metà delle risorse impegnate, nello stesso periodo, da tutto il settore aeroportuale italiano”, ha dichiarato l‘Amministratore delegato di ADR Marco Troncone, che ha aggiunto: “E’ una tappa di un percorso che ha proiettato l’aeroporto delle Capitale nella élite mondiale come qualità dei servizi e che ha generato un formidabile indotto economico e occupazionale. Con l’obiettivo di proseguire su questa strada e contribuire ad elevare la competitività internazionale del trasporto aereo italiano al rango che le compete, la prossima tappa sarà l’avvio del nuovo piano di sviluppo di lungo termine con ulteriori 9 miliardi di euro di investimenti per cogliere tempestivamente e appieno le grandi opportunità di sviluppo della connettività aerea di cui il Paese potrà beneficiare”. (Alexander Jakhnagiev)

Tre giorni di eventi per imprenditori e pubblico dal 22 al 24 maggio nell’isola di San Servolo, a Venezia per raccontare un cammino iniziato nel 1945. Il presidente Feltrin: "Parleremo del presente e immagineremo il futuro di una delle filiere chiave del Made in Italy"

Anas (società del Gruppo FS) presente all’undicesima edizione del roadshow “Sii saggio, guida sicuro”, il progetto promosso dalla Regione Campania e attuato dall’ANCI Campania in collaborazione con l’Associazione Meridiani – APSSD con l’obiettivo di avvicinare ai temi della sicurezza stradale le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie e degli atenei della regione. Nel corso dell’incontro è intervenuto per Anas il direttore della Comunicazione, Marco Ludovico, richiamando l’attenzione sul delicato problema dell’abuso di sostanze, come alcol e droghe, e della distrazione alla guida, quasi sempre provocata dall’uso improprio del cellulare. Courtesy: Anas (Alexander Jakhnagiev)

La sentenza della Suprema corte sulla mattanza di Via Diaz del 2006 spiega il no alla ripetizione del processo nonostante le tante incongruenze emerse in questi anni e riaccende il dibattito su colpevolisti e innocentisti
