Adalberto Signore

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Classe 1972, romano, ho cominciato a scrivere di politica nel 1994. Giornalista parlamentare e inviato, scrivo sul Giornale dal 2003. Due libri: "Il boia non molla. La pena di morte del mondo", Ideazione Editrice (1999) e "Razza padana. Storia, fascino e contraddizioni della Lega Nord", Rizzoli (2008). Una moglie, una figlia, la Lazio e il Circeo.

Tace Berlusconi ma tace anche il ministro dell’Economia che durante le riunioni del Fondo monetario internazionale evita accuratamente di affrontare la questione. Nessuna smentita ufficiale sulla sfuriata per il caso Milanese. Nel Pdl, intanto, cresce il malumore ma Tremonti non intende dimettersi. Si fa strada l'ipotesi di "spacchettare" il dicastero

Adalberto Signore
Governo, Berlusconi è deciso: 
adesso Giulio va ridimensionato

Dopo il voto dell'Aula che ha respinto la richiesta di arresto per l'ex braccio destro del ministro dell'Economia, monta la polemica sull'assenza di Tremonti. Il Cav: "Va per il mondo a dire che ho rovinato la credibilità dell’Italia, peggiorando la manovra. Se mi avesse ascoltato sulle misure economiche non saremmo in crisi"

Adalberto Signore
Il Pdl processa Tremonti. Il Cav: Giulio indecente

Il Cavaliere ini­zia ad avere il sospetto che più che i telefo­nini di Lavitola ad essere sotto controllo ­ambientale fosse proprio Palazzo Grazio­li. Un po’ come Arcore per l’inchiesta Ru­by. Il che, ovviamente, sarebbe del tutto il­lecito visto che per "ascoltare" un parla­mentare è necessaria la preventiva autoriz­zazione del Parlamento. Ecco tutti i fronti dell'assedio: Bari e Napoli / Milano / Caso Unipol / Rischio prescrizione

Adalberto Signore
L'ultimo assalto giudiziario  
Il Cav: "Io spiato al telefono"
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