A teatri e salotti preferiva solitarie battute di caccia e bevute con i pescatori. Ma il suo debole erano le donne, cui dedicò gran parte della sua opera. Anche se sposò una virago
Beveva forte ma gli fu fatale un sorso dacqua Omosessuale represso, si sposò per «vincere il vizio» ma tre mesi dopo le nozze i suoi parenti liquidarono la signora
Figlio di un console, aveva come modelli Archiloco, Teocrito e Callimaco. Agli occhi dei rivoluzionari ebbe la colpa di voler salvare Luigi XVI. E ciò gli costò la vita
Carattere fermo, i colleghi parlamentari la chiamavano «signora Polesine». Sopportò stoicamente il confino in Sardegna e rese più femminile la Costituzione
Pacato e buon affarista, soffriva quando la gente snobbava le sue origini nobili E un «Trattato» in cui avanzava tesi ardite lo indusse allanonimato