Giordano Bruno Guerri

Non diede scandalo e non assunse comportamenti bohémien. Alla Biennale del ’39 vinse «solo» il secondo premio. I futuristi lo odiavano. Ma i suoi quadri esprimono il senso dell’eterno

Giordano Bruno Guerri
Il mite visionario che rendeva  astratta la realtà

L'omicidio di Moro, la legge 194 e l'elezione di due papi: dodici mesi cruciali che hanno inciso sul nostro Novecento stravolgendo l'Italia ben più dell'anno rivoluzionario

Giordano Bruno Guerri
Altro che '68, formidabile fu il '78

Storica decisione della Lituania, un Paese invaso da nazisti e sovietici. Ma in Italia è impensabile imitarlo: la falce e il martello non sono stati percepiti come simbolo di distruzione e di violenza tanto più cieca quanto lucida, come quella nazista

Giordano Bruno Guerri
Falce e martello come la svastica
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