Il senatore Fi, Mario Occhiuto, dopo la morte del figlio Francesco: "Dolore costante, non so dove trovo la forza"

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La visita di La Russa al critico ricoverato al Gemelli. "Abbiamo bisogno di lui"
Su "Moneta", in edicola gratuitamente domani con ilGiornale, Libero e il Tempo, un'intervista inedita e divertente all'architetto Massimiliano Fuksas
L'ex vicepremier Francesco Rutelli ospite di un evento dedicato ai conservatori: "La sinistra si apra al confronto"
Su Rai3 la nuova trasmissione "Finché la barca va" Il conduttore Piero Chiambretti naviga sul Tevere con a bordo gli ospiti
Paolo Damilano, tra i più autorevoli produttori di Barolo e acque naturali: "La reazione sarà automatica. Spero in un ripensamento"
Dario Franceschini presenterà in Senato una proposta di legge per ripristinare la parità di genere. Il senatore Pd ha detto: "Ai nostri figli potremmo dare solo il cognome della madre". Peccato che se oggi diamo ai figli il cognome della madre, in realtà gli affibiamo quello del padre della madre, che è il cognome del nonno, quindi è un maschio, quindi torna l'ombra del patriarcato.
L’ex quirinalista Rai Daniela Vergara boccia Prodi: "Intervenga il sindacato giornalisti. Big infuriati? Sì, mi è successo"
Provate ad immaginarvi questa scena: una giornalista di sinistra pone delle domande ad un politico di destra, il quale le risponde stizzito (ma che cavolo di domande mi fa?), poi scimmiotta la sua voce, la prende in giro e, non contento, le tira una ciocca di capelli. Secondo voi cosa sarebbe successo? Interrogazioni parlamentari, mozioni di sfiducia, presa di posizione forte dei sindacati dei giornalisti, editotiali, titoloni sui giornali. Invece nulla di tutto questo è avvenuto, perché il protagonista della mancanza di rispetto nei confronti della giornalista non è stato un esponente di destra bensì Romano Prodi
Il capo della Formula 1 Stefano Domenicali si racconta, dai parcheggi dei camion alla Ferrari: "I motori non moriranno mai"