Un calciatore, Borriello, e un jazzista, Sepe, attaccano il più inattaccabile degli scrittori
Anche la Repubblica popolare ripugna l’appellativo comunista. Ad affermarlo un comunicato ufficiale della compagnia di trasporti: "La parola non è più gradita, meglio usare signore o signori"
Lo sostiene una bibliotecaria e archivista astigiana, Anna Maria Salone, autrice di uno studio su una causa d'eredità intentata da un certo Bernardo Colombo nel 1582
Dalla raccolta dei suoi articoli emerge la vera natura dello scrittore: fiero anti-nichilista, contro il consumismo, a favore della famiglia tradizionale e del ripristino del principio di autorità di padri e insegnanti. Molto Law&Order
I pamphlet degli editorialisti e le scimmie ecologiste dominano la scena. Poi l'autore di Gomorra dice: "Non siamo a Cuba ma ti fanno pagare tutto"
Quanta nostalgia per le vignette pungenti, ironiche e soprattutto gioiose che hanno sbertucciato il potere dai tempi di Cavour a quelli di Andreotti. Oggi invece si preferisce l'arma della volgarità. E della tristezza
AQ Bologna un'associazione culturale chiede una prefazione al premier per un libro a scopo benefico. E l'intellighenzia insorge: minaccia cause legali e fa ritirare il testo incriminato: "Berlusconi come Hitler"