Un Paese col vomito. Non riesco a trovare definizione più veritiera per riassumere il senso dell'Italia presente. Un continuo andar contro, sputare veleno, accanirsi e poi ballare sull'orlo dell'abisso
Sono stato a Palazzo Grazioli e ho detto al padrone di casa che a questo punto c’è solo una cosa da fare: si dimetta. Subito, in fretta. È l’unica cosa che davvero getterebbe nel panico un po’ tutti, dopo una settimana di baccanali per festeggiare l’evento gioioso
Dopo una vita passata a condannare il populismo di Berlusconi ora salutano euforici la vittoria del populismo referendario. Non solo l'arma del referendum in sé è inevitabilmente populista ma gli argomenti usati in favore del referendum sono stati schiettamente populisti
Forza Silvio, dopo l'ennesima pubblicazione di intercettazioni sui festini che la presentano come un malato di sesso, dichiari urbi et orbi il suo pentimento
Il potere si allinea alla sinistra e si fa perfino ecologista pur di dare una spallata al governo Berlusconi
Che emozione, domani arriva a Roma Lady Gaga per la gioia dell’eurogay pride. La suddetta star nacque in laboratorio da un accoppiamento a distanza tra Madonna e Michael Jackson
I palinsesti restano sbilanciati a sinistra. Ma al Cav non interessa mandare in onda show di contro-faziosità. Santoro, il finto martire
Trovo spiritosa e creativa la convocazione di Ferrara dei "liberi servi" di Berlusconi, ma pur con simpatia non mi arruolo. Non riesco a sentirmi servo di alcuno, nemmeno per scherzo o solo a metà...
Ho letto con commosso stupore l’autobiografia di un filosofo vero, Emanuele Severino, Il mio ricordo degli eterni...
È buona l’idea di ripartire da Angelino Alfano come segretario del Pdl. Pensavo a lui quando suggerivo in un cucù dopo il voto un salto generazionale e quando parlavo appunto di segretario e non di coordinatore