Marcello Veneziani

Si fingeva tecnico, ma guidava normalmente un partito. La Guardia di finanza ha filmato, pedi­na­to e smascherato un uomo di 69 an­ni di professione premier

Marcello Veneziani
Si spacciava per tecnico, beccato

Compagni, avete voluto Monti a ti­rare i calci di rigore? E ora ve lo te­nete, senza pentimonti

Marcello Veneziani
I "pentimonti" dei compagni

Non c’entra più Berlusconi, non ci sono di mezzo la Dc, Craxi e affini. Il malaffare tocca ora chi aveva forti mo­tivazioni ideali: tanti di sinistra, leghisti ed ex An

Marcello Veneziani
Dall’idealismo alla corruzione, solo andata

Ho un’infrenabile simpatia per il sindaco di Bari Michele Emilia­no benché magistrato, di sinistra e in­quilino di un appaltatore del suo Co­mune

Marcello Veneziani
Il sindaco che sussurrava alle cozze

Ieri mattina sono andato a trovare l'Italia ufficiale. Superando la mi­santropia - che nel Palazzo rasenta l'antropofagia - sono andato al Quiri­nale per la festa d'Italia. Per amor pa­trio ho messo la cravatta, e per me è un sacrificio, ma ho tenuto gli scarponi; ero come una Mercedes con le ruote di un Suv

Marcello Veneziani
Il Paese ufficiale con tanti buchi

Non è che l'Italia sia mor­ta con i tecnici al governo. L'Italia muore da una vita, sono secoli che se ne proclama la morte e talvolta la re­surrezione...

Marcello Veneziani
L'Italia è morta, viva l'Italia

Corrado Augias auspicava ieri il di­vorzio veloce, segno di progresso. Io vorrei ricordare che il divorzio più breve vige nel Paese più antimoderno, l’Iran

Marcello Veneziani
Per i divorzi rapidi andate in Iran

La mafia è collusa col potere dalle origini della nostra Repubblica

Marcello Veneziani
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