
Ormai si può anche cambiargli nome: da Festival a Festalent. Eccola qui la metamorfosi di uno degli ultimi simboli dell’italianità e del famigerato gusto nazionalpopolare. Sanremo come la pizza e il calcio: interclassista, intergenerazionale, inter-regionale (come certi treni)

Sicuramente ho torto. E sicuramente quello che state per leggere sarà bollato come un articolo nostalgico, scritto da un babbione sentimentale. Metto subito le mani avanti e non solo per parare il colpo delle critiche che accetto in partenza, tanto sono solo canzonette. Ma queste critiche che già fischiano nelle orecchie, voglio provare a confutarle


Per concedere un'intervista ha preteso registrazione e rilettura del testo. Se lo facessero anche le sue vittime?


Lo scrittore siciliano ritira l’intervento scritto per accompagnare il nuovo dvd dell’autore di "Gomorra" Il motivo? Il best-sellerista ha rivendicato troppi intellettuali di destra tra i suoi maestri. Un grave peccato
Giurati, insegnanti, "risolutori": i palinsesti si riempiono di giudici. Da "Il più grande di tutti i tempi" a "Ballando con le stelle" e "Amici", reality e game show si trasformano in altrettanti processi. Pedanti
A raccontare splendori ed errori del piccolo schermo non sono più grandi giornalisti-letterati ma professori o cronisti Mentre gli intellettuali sono passati ad altri media. Un saggio sul difficile compito di giudicare la "cattiva maestra"
Film, romanzi, siti antagonisti, premi letterari: negli ultimi tempi in tanti hanno contribuito a lanciare una campagna e una pubblicistica che hanno messo al centro del mirino il Cavaliere visto come Male assoluto
