Trump non si scomoda se non ha un preciso interesse. E se ha scelto l'incontro in territorio neutrale, è perché ha capito che una guerra commerciale a tutto campo tra Washington e Bruxelles non conviene a nessuno

Trump non si scomoda se non ha un preciso interesse. E se ha scelto l'incontro in territorio neutrale, è perché ha capito che una guerra commerciale a tutto campo tra Washington e Bruxelles non conviene a nessuno
Lo scontro in atto per il riposizionamento all’interno del nostro sistema del credito ha relegato in secondo piano un problema che in futuro potrebbe avere effetti sulla tenuta stessa dell’Europa: il rifiuto della Germania di costruire una vera Unione Bancaria
Il Golden Power non è una distorsione del mercato. Non si tratta di nazionalismo economico, ma di realismo strategico. Di comprensione del contesto. Di dovere istituzionale verso i cittadini e verso il sistema economico nazionale
Ogniqualvolta uno Stato membro e in particolare l'Italia osa sollevare il capo per tutelare il proprio interesse nazionale, ecco che dall'Antitrust europeo parte una lettera
La diplomazia è l’unica strada per evitare danni incalcolabili
Quale giudizio sul governo Meloni alla scadenza canonica di metà mandato? Molte sorprese positive e una gestione dell’economia che ha rafforzato l’immagine della premier. Ma è sul secondo tempo che si gioca la scommessa della fiducia
Guerre, transizione green instabile, debiti record, crisi ambientale, tensioni sui dazi, dollaro in caduta e Moody’s che declassa i rating sovrani: una condizione perfetta per l’imponderabile. Eppure gli spread sono contenuti e le Borse inanellano un record via l’altro
Cominciando col precisare che la politica economica perseguita dall’amministrazione Trump, tra dazi stellari, spesa pubblica aggressiva e tagli fiscali non sostenuti da un’adeguata riforma strutturale, ha alimentato un debito pubblico galoppante
Mentre la moda offre nuovi segnali di indebolimento e la grande maison subisce gli umori di una clientela meno facile da soddisfare puntando solo sul brand, una nuova categoria di consumatori si fa strada chiedendo una sola cosa: l’esclusività
La Cina sfruttò un perfetto allineamento di eventi: il palcoscenico olimpico per legittimarsi agli occhi del mondo, la crisi finanziaria occidentale per guadagnare terreno strategico, e la propria transizione interna