Osvaldo De Paolini

Come spesso capita in queste situazioni, i due brand per non trascinare oltre una vicenda che rischia di provocare ulteriori danni di immagine, decidono di offrire dei rimedi

È accaduto che il vertice di Piazzetta Cuccia ha deciso di buttare la palla in tribuna rinviando al 25 settembre l'assemblea convocata per approvare l'Ops, onde evitare uno smacco che sicuramente ne avrebbe minato la credibilità

Qui non è in gioco un'operazioncina di ordinaria amministrazione, in gioco ci sono equilibri permanenti nel settore del risparmio italiano

Nagel ha pensato bene di tutelarsi capitalizzando quel 3% di azioni proprie in portafoglio mediante un'operazione di affitto a un soggetto amico, aumentando così le chance di vittoria del fronte favorevole all'autorizzazione

La premier Meloni si è dichiarata subito aperta ad affrontare insieme il progetto di Confindustria, mettendo sul tavolo fino a 15 miliardi ricavati dalla revisione del Pnrr

Un fatto che avrà conseguenze, soprattutto perché contribuisce ad esacerbare i rapporti già tesi (non solo per fatti recenti) tra il ministero dell'Economia e l'attuale vertice di Unicredit

Se Generali dovesse accettare lo scambio con Mediobanca acquistando le azioni proprie possedute da quest'ultima, lo potrebbe fare solo assicurando eguale diritto, ovviamente in quota parte, a tutti i propri soci

Per ammissione stessa di Mediobanca, l’operazione è destinata a consumare capitale, ma probabilmente in misura assai più elevata rispetto alle prime indicazioni

A caldo vale la pena di constatare l'ennesimo paradosso di una relazione, quella tra Mediobanca e Generali, che solo gli ingenui e i pasdaran del partito di Piazzetta Cuccia possono ancora non definire incestuosa

Il collegio sindacale avrebbe chiesto chiarimenti che non sarebbero mai giunti. L'istituto: "No comment"