
Walter Winchell, all’apice del successo, aveva una rubrica giornaliera su mille quotidiani d’America e una trasmissione radiofonica ascoltata da 50 milioni di persone. Ma al suo funerale, nel 1972, c’era soltanto sua figlia...
Giano Accame, la morte dello scrittore che abiurò il fascismo ma restò convinto che senza memoria non c’è futuro. Fu il primo a far conoscere in Italia scrittori come Junger, Celine, Dos Passos. Fu sempre a disagio in un Paese troppo amato ma che non seppe ricambiarlo
Patrick Leigh Fermor detto "Paddy", 94 anni, "scrisse" (a piedi) la storia dell’Europa del ’900. Poi si dedicò ai libri. Esce ora Tempo di regali, racconto di una vocazione

Una doppia pagina di Repubblica celebra la scomparsa della vecchia "unità popolare" del Pci. Chiusi nelle loro ville esclusive a Capalbio, i nostri progressisti hanno perso ogni contatto con la "loro" base
Una clinica di Los Angeles assicura di poter creare bambini in provetta con le caratteristiche scelte dai genitori. Primo "risultato" entro un anno
L'impietoso libro dei suoi ex compagni di disavventura parla di una donna ben diversa dal ritratto "politicamente corretto" proprinato dai media. Ma la prigionia può trasformare un angelo in carogna
Gli intellettuali islamici vorrebbero "modernizzare" la società sottraendo la fede al controllo dello Stato. Ma è solo uno dei tanti paradossi della potenza asiatica. Robert Fisk la definisce una "neocrazia governata da e per i morti"

In assenza di rivali credibili il presidente della Camera potrebbe guidare il Pd: antico e moderno, elitario e popolare, soprattutto telegenico. E mai stato comunista
Il nostro inviato in Iran visita il museo delle spie americane (l’ex ambasciata degli Usa) e la città santa di Qom. Ma poi lo mettono sul primo aereo utile. Qom è un concentrato unico di fervore religioso e di fede militante