Nicolas Winding Refn ha voluto battere il record del film più pulp. Critica divisa, il pubblico fischia

Nicolas Winding Refn ha voluto battere il record del film più pulp. Critica divisa, il pubblico fischia
Convince "La grande bellezza", affresco a tratti spietato della decadenza della vita intellettuale del Paese. Tra scrittori vanesi e artisti "concettuali"
Tre pellicole (cinese, giapponese e americana) si perdono in mezzo al sangue e al ridicolo. Solo "Blind Detective" ha risvolti interessanti
Al Festival di Cannes un avvincente noir metafisico. Ottima accoglienza di "Borgman", film dell'eclettico van Warmerdam che si interroga sulla natura del male. Inquietante e insieme raffinato
Al Festival di Cannes applausi per "Jimmy P." di Desplechin sul rapporto di amicizia tra uno psicanalista anarchico e un singolare reduce di guerra
Appassiona Le Passé del premio Oscar Farhadi che racconta uomini persi e donne di grande forza
Da una storia vera: le baby criminali di Los Angeles
In Jeune & Jolie di Ozon, la nuova Nastassja Kinski impersona una ragazzina spudorata che vuole scoprire il mondo dei grandi. Miracolo: nessuna volgarità